Disponibile da pochi giorni, il primo DLC di Doom Eternal, The Ancient Gods – Part 1, racconta ai giocatori gli eventi che si svolgono dopo la conclusione della campagna principale, con il protagonista determinato a mettere la parola fine all’inferno e ai suoi abitanti.
Il gameplay non porta novità rilevanti ne nuove armi, ma sottolinea la natura infernale di questa prima parte costringendo il giocatore a spingere sull’acceleratore fin da subito, con orde di nemici particolarmente aggressivi e qualche vecchia conoscenza dal capitolo precedente, come la Summoner presente nel capitolo rilasciato nel 2016, mettendo subito in chiaro che il grado di sfida è quello legato al finale di Eternal, e non alla sua interezza.
Le ambientazioni sono inferiori rispetto a quelle viste nel capitolo principale, ma le tre zone proposte dal DLC sono molto ben caratterizzate, soprattutto la “Selva” che oltre al massacro sistematico dei nemici inserisce alcuni puzzle ambientali, che variano un minimo il gameplay facendo respirare il giocatore tra un ondata e l’altra.
Dal punto di vista tecnico siamo di fronte alla stessa qualità di Eternal, dando il suo meglio soprattutto nella versione PC, dove rimane per noi un caposaldo di grafica e ottimizzazione, senza cali di frame ne rallentamenti di alcun tipo. In termini di performance Doom Eternal, e quindi The Ancient Gods, è sicuramente uno dei titoli ottimizzati meglio su PC, risultando ben giocabile anche su configurazioni datate. I 60 fps granitici e la fluidità anche nelle sessioni piú affollate confermano ancora una volta come il team di ID abbia creato quello che probabilmente è il miglior FPS di quest’anno, almeno per quanto riguarda la realizzazione tecnica
The Ancient Gods è sicuramente quello che tutti i giocatori di Doom Eternal aspettavano, e va giocato, magari subito dopo aver finito la campagna principale cosi da avere i riflessi pronti a tutto quello che si muove in questo DLC. Attendiamo con ansia la seconda parte, anche per capire come si evolverà la storia, dopotutto quella che abbiam visto fin’ora è solo la prima parte…