Vueling, EasyJet, Blue Panorama e Ryanair, a seguito dell’intervento dell’Autorità, hanno apportato modifiche alle comunicazioni inviate e alle procedure di assistenza e di rimborso in caso di cancellazione o di riprogrammazione dei voli
Ryanair, EasyJet, Vueling e Blue Panorama offrono il rimborso dei biglietti in caso di cancellazione dei voli e ora i consumatori possono scegliere tra rimborso o voucher. È quanto comunica l’Antitrust che ha deciso quindi di non adottare alcuna misura cautelare a conclusione di quattro sub-procedimenti nei confronti di altrettante compagnie aeree low-cost. I fascicoli in questione erano stati aperti a fine settembre per sospendere la vendita di biglietti per voli poi cancellati unilateralmente, offrendo in cambio ai consumatori soltanto i voucher.
La cancellazione era stata motivata con la diffusione del contagio da Covid-19, sebbene i servizi si riferissero a un periodo e a destinazioni senza i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi. Il tutto, peraltro, senza fornire assistenza e adeguata informazione. Vueling, EasyJet, Blue Panorama e Ryanair, a seguito dell’intervento dell’Autorità, hanno apportato modifiche alle comunicazioni inviate e alle procedure di assistenza e di rimborso in caso di cancellazione o di riprogrammazione dei voli.
In particolare, le compagnie hanno limitato l’utilizzo della causale per la pandemia Covid ai soli casi in cui non è stato oggettivamente possibile operare il volo a causa di restrizioni ai trasferimenti di persone. Inoltre, i vettori hanno previsto la possibilità di richiedere il rimborso pecuniario con tempi certi e attraverso procedure automatizzate. L’eventuale scelta di richiedere il voucher è lasciata solo al consumatore. Vueling, EasyJet, Blue Panorama e Ryanair hanno anche rafforzato le misure di assistenza ai consumatori predisponendo strumenti di contatto gratuiti e attraverso un significativo incremento degli addetti ai call center. Nel frattempo, riferisce l’autorità, proseguono però i procedimenti principali per accertare eventuali pratiche commerciali scorrette.