“Saremmo dovuti partire ieri con le prime trenta vaccinazioni, ma non abbiamo ancora ricevuto le dosi”. A dirlo sono alcuni medici di medicina generale milanesi che da giorni sono in attesa delle dosi promesse dalla Regione. Il Direttore Generale dell’Assessorato al Welfare della Regione aveva annunciato che il 19 sarebbe partita la campagna, ma in diversi studi medici non si è visto ancora nulla. Il dottor Maurizio Fagnani ha 450 pazienti da vaccinare: “La farmacia mi ha detto che solo ieri è riuscita a mandare l’ordine. Spero di non finire le mie vaccinazioni quando farà caldo”. Anche nello studio del dottor Mussi non sono ancora partite le vaccinazioni: “Ci hanno detto che prima del dieci di novembre arriveranno solo 100 vaccini, dunque la stragrande maggioranza di persone saranno vaccinate dopo il 15 novembre”. In tempi normali, il ritardo non sarebbe un grande problema da un punto di vista sanitario, ma in questo periodo: “Serve fare le vaccinazioni il prima possibile – spiega il dottor Fagnani – per poter escludere i casi sospetti. Sarebbe un bel filtro per noi”. Con un sistema di tracciamento che vacilla: “Quest’anno sarebbe servito iniziare prima da un punto di vista diagnostico – conclude il dottor Mussi – ma ci è stato impedito”.

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