Franco Morbidelli domina il Gp di Teruel e conquista la vittoria dopo una gara passata in testa dal primo all’ultimo giro. Dietro di lui le Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, che resta in testa alla classifica Mondiale. Al quarto posto si piazza Pol Espargaro, seguito da Johann Zarco e Miguel Oliveira, è invece settima la Yamaha di Maverick Vinales, seguito dal francese Fabio Quartararo. A chiudere la top ten Iker Lecuona e Danilo Petrucci su Ducati. Andrea Dovizioso, scattato 17°, ha chiuso in 13esima posizione, al termine di un’altra gara deludente per lui e per la Rossa di Borgo Panigale.
Festeggia invece Morbidelli: il pilota della Yamaha Petronas cresciuto nella Accademy VR46 di Valentino Rossi con questo successo pone fine ad una sequenza di 9 vittorie spagnole consecutive ad Aragon, iniziata con Dani Pedrosa nel 2012, e firma la prima vittoria italiana. La seconda vittoria in top-class dopo Misano vale anche a Morbidelli il quarto posto in classifica a soli 25 punti dal leader Mir. Il Mondiale resta apertissimo, con cinque piloti in appena 28 punti, quando mancano tre gare alla fine.
Mir che ha conquistato il 6° podio quest’anno è sempre davanti, pur senza pole e senza vittorie, in una stagione che ha visto 8 vincitori e 6 poleman diversi in 11 gare. Si tratta di un caso unico nella storia della top-class. Secondo a 14 punti c’è Quartararo, a -19 Vinales. Poi i due italiani: Morbidelli e Dovizioso, distante 28 punti nonostante le difficoltà. Il prossimo appuntamento con la MotoGp sarà ora a Valencia l’8 novembre.
“E’ stato bellissimo, come fare un bel viaggio. Sapevo di dover fare una gara aggressiva e quando ho visto che c’era spazio davanti ho dato il massimo giro dopo giro”. Così Franco Morbidelli, pilota Yamaha Petronas, commenta la vittoria. L’italiano si è ritrovato in testa dopo la caduta del poleman Nakagami, poi ha sempre condotto respingendo gli attacchi di Rins. L’altra Suzuki di Mir era troppo distante per tentare il recupero e anche Alex Marquez che ha provato a forzare si è ritrovato sulla sabbia con la sua Honda. “Ho dato tutto, anche con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro mettendo a punto la moto per tutta la gara. Io mi sono divertito un sacco, sono contentissimo e questa vittoria va al team. Ora ci siamo“, ha concluso Morbidelli.