Succede a Quindici e Avella, in provincia di Avellino, dopo le ordinanze gemelle emanate dai rispettivi sindaci. I ragazzi potranno stare in giro soltanto per motivi comprovati da autocertificazione e comunque accompagnati da parenti adulti
I minorenni diventano i “sorvegliati speciali” dei comuni avellinesi di Quindici e Avella, dove da stanotte gli under 18 potranno uscire soltanto per motivi comprovati da autocertificazione e comunque accompagnati da un “familiare adulto“. A deciderlo è il sindaco di Quindici, Eduardo Rubinaccio con un’ordinanza che entrerà in vigore dalla mezzanotte del 26 ottobre. Una scelta motivata dai sei contagi registrati a Quindici nelle ultime 24 ore che si aggiungono ad altri quattro rilevati a partire dal 3 luglio. Mentre il sindaco di Avella e presidente della provincia di Avellino, Domenico Biancardi, risponde con un’ordinanza analoga e un numero di 59 contagiati dal 3 luglio scorso.
Provvedimenti comunali che si aggiungono al coprifuoco dalle 23 alle 5 esteso a tutta la Campania con l’obbligo di chiusura di bar e ristoranti alle 18, insieme alla sospensione della didattica in presenza (fino al 31 ottobre), che già obbligava gli studenti di scuole primarie e secondarie a “frequentare” la scuola a distanza.