La netta presa di posizione della showgirl americana ha creato un gran stupore sui social. La parola “Cuccarini” è finita in trending topic perché, come racconta l'account @perchetendenza, c'è chi ha pensato che Lorella avesse hackerato l'account della Parisi per scrivere questo tweet
“Non avrei mai immaginato di considerare Trump come l’ultimo baluardo del mio Paese. Impossibile dargli torto”. A parlare, dal suo “rifugio” di Hong Kong, è Heather Parisi. Spesso schierata ideologicamente verso sinistra, ora la ballerina sembra appoggiare Donald Trump per la candidatura alla Casa Bianca. Lo ha fatto in un tweet molto discusso sui social. “He is on key”, cioè “è l’unico che sta sul pezzo”, ha aggiunto, accompagnando il suo pensiero all’hashtag #enoughisenough, “la misura è colma”.
A queste parole, Heather Parisi ha aggiunto un video del rappresentante del partito repubblicano americano dove critica la copertura mediatica dedicata al Covid, da lui considerata eccessiva. Già a inizio ottobre la ballerina si era espressa a favore di Trump: “’Non aver paura del Covid. Non lasciare che domini la tua vita’. Beh, per quanto io non sia sulla stessa lunghezza d’onda di Donald Trump questa volta ha assolutamente ragione”.
La netta presa di posizione della showgirl americana ha creato un gran stupore sui social. La parola “Cuccarini” è finita in trending topic perché, come racconta l’account @perchetendenza, c’è chi ha pensato che Lorella avesse hackerato l’account della Parisi per scrivere questo tweet. Anche il rapper Frankie hi-nrg si è espresso sulla vicenda: “In che senso #EnoughIsEnough? Si direbbe che tu sia d’accordo con la superficialità con cui racconta la malattia, gli studi, i casi, i morti. Sarebbe un po’ una delusione”.
Più tardi, la Parisi ha scritto un lungo post dove racconta il suo punto di vista (e le sue preoccupazioni) sulla situazione legata al Covid. Secondo lei, questo virus ci ha resi vulnerabili, individualisti e troppo individualisti: “La condizione di angoscia ha preso il sopravvento ed è diventata una costante della nostra vita (…) Noto che si infoltisce sempre di più la schiera di persone che considerano “appestati” tutti quelli che la pensano diversamente o che osano anche solo mettere in dubbio la versione ufficiale dei fatti. La vita di questi tempi diventa sempre più solitaria e dividente. Chiusi nelle nostre certezze, diffidiamo di chi non la pensa come noi. Lo consideriamo un pericolo per la nostra sopravvivenza. Continuo a non riconoscermi in questo mondo”.