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UnoMattina, la testimonianza di Massimiliano Ossini: “Coronavirus? Cuore e polmoni, il problema è dopo”

Poi l'appello: “Per tutte le persone che non dovessero credere a questo dico che viviamo un momento difficile, con queste misure fatte da tutti, riusciremo a tornare nella normalità presto”

di F. Q.

“Ero un asintomatico poi ho iniziato ad avvertire forti dolori alle ossa, inizialmente pensavo che il virus fosse molto più leggero”. Inizia così il racconto di Massimiliano Ossini a UnoMattina su Rai1: il conduttore ha ripercorso la su esperienza da malato di coronavirus, ribadendo come, anche per un atleta come lui, non sia stata una passeggiata. “Il problema è dopo. Sto facendo dei test personali a livello fisico per vedere l’attività respiratoria e il cuore. Ancora non sono al 100%, sono al 90%”, ha spiegato.

Tra i momenti più difficili c’è stato il coinvolgimento di tutta la famiglia: dopo aver scoperto di essere positivo al Covid, Ossini ha fatto sottoporre infatti tutti al tampone: “Abbiamo fatto fare il tampone a tutti. Qualcuno si è anche un po’ preoccupato dicendo: Adesso mi dovrei mettere 14 giorni in quarantena potrei perdere il posto di lavoro”, detto nell’intervista con Marco Frittella. “Mia figlia ha battuto il record poverina, con ben 12 tamponi“. Poi l’appello: “Per tutte le persone che non dovessero credere a questo dico che viviamo un momento difficile, con queste misure fatte da tutti, riusciremo a tornare nella normalità presto”.

UnoMattina, la testimonianza di Massimiliano Ossini: “Coronavirus? Cuore e polmoni, il problema è dopo”
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