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Alfonso Signorini: “Sono sordo, porto gli apparecchi acustici. Ma questo i soliti leoni e leonesse da tastiera non lo sanno”

"Le parole volgari di Mario Balotelli si commentano da sole e hanno indignato anche me quanto lei. La risposta alla sua domanda 'Perché non si è subito indignato? Perché non ha subito denunciato tanta volgarità?', è una sola: perché non ho sentito quello che lui ha detto. L’ho già detto e lo ribadisco con la stessa forza, che è la forza della verità": con queste parole il direttore ha risposto proprio sul suo settimanale, Chi, a una lettrice che lo accusava per non essersi dissociato subito dalle volgarità dette da Mario Balotelli

di Giuseppe Candela

Mario, Dayane ti vorrebbe lì dentro”, aveva detto Alfonso Signorini a Mario Balotelli nel corso della sua ospitata al Grande Fratello Vip, per una sorpresa al fratello Enock. Il calciatore in tutta risposta si era reso protagonista di un vero e proprio scivolone con un commento volgare diretto alla Mello: “Mi vuole lì dentro poi dice ‘Basta, fa male’“. Dopo il polverone social erano arrivate le scuse del discusso attaccante e la presa di distanza, tardiva, del padrone di casa.

Le polemiche per la frase sessista e machista hanno accompagnato anche la puntata successiva, suscitando la reazione indignata anche di una lettrice di Chi a cui Signorini ha risposto con una lettera provando a fare chiarezza. Il direttore del settimanale edito da Mondadori è stato accusato di aver riso sul momento e di essere intervenuto solo dopo un richiamo degli autori: “Le parole volgari di Mario Balotelli si commentano da sole e hanno indignato anche me quanto lei. La risposta alla sua domanda ‘Perché non si è subito indignato? Perché non ha subito denunciato tanta volgarità?’, è una sola: perché non ho sentito quello che lui ha detto. L’ho già detto e lo ribadisco con la stessa forza, che è la forza della verità. Non ho capito quasi nulla di quello che Balotelli diceva. Ho intuito che aveva fatto una battuta sgradevole dalle facce dei concorrenti e per questo ho chiesto alla Mello se avesse capito. Tutto qua. Quando gli autori del programma durante la pausa pubblicitaria sono venuti ad informarmi di quello che Mario aveva detto, non ho esitato a rientrare in studio e a pretendere in diretta le sue scuse per le espressioni offensive che aveva usato nei confronti della Mello e di tutte le donne all’ascolto. Scuse che sono arrivate.”

Il conduttore continua il suo sfogo argomentando: “Pensa davvero che se avessi sentito una volgarità del genere l’avrei fatta passare liscia, senza dire nulla? Mi danno del bacchettone, perché da quando conduco io il Grande Fratello Vip fioccano le squalifiche, e non avrei denunciato una volgarità di quel tipo? Eppure ho letto di tutto. Che mi sarei messo a ridere per quelle parole, cosa assolutamente non vera. Come avrei potuto ridere di qualcosa di cui ignoravo il significato? Che mi ero rivolto con aria scherzosa alla Mello ridacchiando. E altre scemenze del genere. Purtroppo, cara signora, io non posso combattere contro la malafede gratuita delle persone. A me basta essere a posto con la mia coscienza.”

E sul finale Signorini svela i suoi problemi di udito: “Prima della diretta di lunedì sera sono andato a registrare le chioccioline Amplifon che porto alle orecchie. Così sono certo che certi incidenti non capiteranno più. Sì, perché tra i tanti difetti che ho, sono pure sordo e per questo porto gli apparecchi acustici. Ma questo i soliti leoni e leonesse da tastiera lo ignorano. E pensano che debba scusarmi per il mio handicap.” Caso chiuso?

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