Nel weekend di Ognissanti e del giorno dei Morti i cimiteri comunali si preparano a ricevere gruppi di numerosi visitatori. Una ricorrenza che quest’anno sarà ancora più sentita, dato che darà la possibilità a molte famiglie che hanno perso i cari durante il lockdown di onorare la loro sepoltura. In tempo di Covid-19 però, anche le commemorazioni per i defunti dovranno adattarsi alle misure di sicurezza. Il nuovo Dpcm non contiene norme per la chiusura dei cimiteri e la sospensione delle cerimonie, a differenza che durante il lockdown. Spetterà ai sindaci emanare le ordinanze restrittive per gestire il tradizionale afflusso di fedeli e scongiurare assembramenti e rischio di contagi.

Ogni Comune decide in autonomia, ma le regole generali sono simili: mascherina sempre obbligatoria, divieto di assembramento e distanza di sicurezza. Alcune ordinanze prescrivono ingressi contingentati, percorsi alternativi di entrata e uscita, divieto di celebrare messa all’interno e benedire tombe e cappelle. Non sarà possibile comprare i fiori davanti al cimitero. In alcuni Comuni, si è deciso di chiudere completamente i cimiteri durante il ponte festivo, vietando le visite.

In molti comuni della Campania i cimiteri restano chiusi. A Napoli aperti con orario limitato – La chiusura totale riguarda soprattutto i comuni della Campania. A Sperone, Avella e Baiano, in provincia di Avellino, i cimiteri sono chiusi. A Napoli, invece, restano aperti con orario limitato dalle 7 alle 16, con possibilità di aprire diversi ingressi per limitare il rischio assembramento. Forti restrizioni a Salerno, dove l’arcivescovo ha imposto il divieto alle celebrazioni l’1 e il 2 novembre nei cimiteri e nelle cappelle private. Ci saranno anche accessi contingentati e controllo della temperatura con termoscanner all’ingresso. Anche a Cetara (Salerno) e Villaricca (Napoli) i cimiteri resteranno chiusi.

Nel Cuneese il vescovo annulla le cerimonie per i contagi – È stato il vescovo di Cuneo e Fossano, monsignor Piero Delbosco, ad annullare tutte le commemorazioni e le messe nei cimiteri, che invece resteranno aperti, invitando i fedeli alla preghiera nelle parrocchie e a rispettare le misure anti-Covid. “L’aumento dei contagi impone norme prudenziali – ha scritto in una nota – Il ricordo dei nostri cari defunti non viene meno”.

In Sicilia molti Comuni chiudono i cimiteri l’1 e il 2. In altri ingressi contingentati È lungo l’elenco delle località siciliane che hanno scelto di chiudere i cimiteri. Da Agrigento e Canicattì a Licata e a Palma di Montechiaro, da Ravanusa a Favara, i sindaci hanno deciso che regolare gli accessi non sarebbe stato sufficiente per evitare il contagio. Per questo hanno direttamente chiuso gli accessi. Firmata l’ordinanza di chiusura del camposanto dal 31 ottobre al 2 novembre anche a Naro, dove il sindaco ha promesso che si recherà a onorare i defunti a nome di tutti. A Porto Empedocle e Grotte si entra in 100 alla volta, mentre a Racalmuto le visite possono durare massimo 30 minuti.

A Roma cimiteri aperti e cerimonie confermate. Il Papa prolunga le indulgenze a tutto novembre – A Roma, i cimiteri restano aperti e il Vicariato ha reso pubblico il calendario delle messe dell’1 e 2 novembre nei vari cimiteri della città che saranno celebrate dai vescovi ausiliari. Per evitare affollamenti, papa Francesco ha stabilito che le indulgenze plenarie per i defunti saranno prorogate per tutto il mese di novembre, così come quella per i fedeli che visitino un cimitero, anche solo con il pensiero, che generalmente sono stabilite nei giorni dall’1 all’8 novembre.

Annullate le commemorazioni pubbliche a Milano, ma resta la tradizionale del Cimitero Monumentale – Per rispettare le norme anti contagio, quest’anno le celebrazioni pubbliche del Comune di Milano sono state annullate, oppure svolte senza pubblico, con un solo assessore presente a posare la corona commemorativa. Resterà la tradizionale cerimonia del 2 novembre al Famedio del Cimitero Monumentale. Quest’anno verranno inseriti nel Pantheon milanese come cittadini benemeriti, tra gli altri, Philippe Daverio, Gianni Mura, Cini Boeri. “È una cerimonia molto sentita che di solito raccoglie oltre 200 persone – fa sapere l’ufficio stampa dei Servizi amministrativi del Comune al fattoquotidiano.it – Quest’anno l’ingresso sarà riservato a circa 40 persone tra i parenti dei defunti”. Per quanto riguarda gli otto cimiteri cittadini, saranno aperti anche lunedì 2 novembre con orario prolungato e saranno in vigore tutte le norme di sicurezza. Per ora non è previsto un numero limite di ingressi, dato che i cimiteri di Milano sono molto grandi e hanno diversi ingressi, che verranno tutti attivati per l’occasione. Nel caso dovessero arrivare segnalazioni di affollamento, scatterà il contingentamento delle entrate.

Misurazione della temperatura in Calabria prima di entrare – Nuova ordinanza in Calabria per contenere i contagi in vista del weekend di Ognissanti del presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì. In particolare, i sindaci dovranno prevedere l’accesso consentito “previa misurazione della temperatura corporea”, mascherina obbligatoria, oltre al rispetto di tutte le altre misure di prevenzione. Nei cimiteri ci sarà la regolamentazione degli accessi “per evitare aree di assembramento sia all’interno che nelle aree esterne”.

L’Anci in Abruzzo chiede provvedimenti per il ponte di Halloween – Una specifica ordinanza per la gestione dell’1 e 2 novembre e di Halloween è stata chiesta dall’Anci abruzzese. “Come sindaci ci siamo detti molto preoccupati per Ognissanti, quando l’afflusso di persone ai cimiteri sarà elevato, e per Halloween che rischia di portare a uscite generalizzate”, ha detto il sindaco di Teramo e presidente di Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto. A Pescara, nei due cimiteri della città, quelli di San Silvestro e dei Colli, il Comune ha predisposto un sistema di controllo degli ingressi, affidato alla Protezione civile che avrà il compito di misurare la temperatura, garantire che tutti i visitatori siano muniti di mascherine ed evitino assembramenti.

Puglia, a Bari chiusa una chiesa per un caso Covid. Al cimitero col “conta-persone” – A causa di un caso positivo la diocesi di Bari ha deciso di chiudere la chiesa di San Lorenzo a Valenzano. Nel resto della provincia, parrocchie e camposanto resteranno aperti, ma si accederà col “conta-persone”. A Taranto sono state annullate tutte le messe all’interno dei cimiteri.

Speciale deroga al limite di 6 persone in Trentino per l’1 e il 2 novembre – La nuova ordinanza provinciale di Maurizio Fugatti prevede anche una parte sui cimiteri: “In via eccezionale, in occasione delle celebrazioni liturgiche legate ai giorni 1 e 2 novembre, è consentito l’incontro oltre il numero massimo di 6 persone presso i cimiteri“. Verranno applicate le norme generali di prevenzione del contagio, oltre a ingressi scaglionati. Le tradizionali processioni prima delle cerimonie saranno vietate. Spetterà ai Comuni garantire un presidio da parte della polizia locale, al fine di garantire il rispetto delle misure di prevenzione.

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