Lo si legge nell'ultimo sondaggio diffuso da Ixè. La preoccupazione dei cittadini è direttamente collegata alla prossimità con casi di Covid. Manifestano più paura per la propria salute proprio coloro che conoscono o sono venuti in contatto con persone che hanno contratto il coronavirus
Con l’avanzare della seconda ondata di pandemia di coronavirus, aumenta anche il livello di preoccupazione per la propria salute degli italiani. L’88% degli intervistati per l’ultimo sondaggio condotto da Ixè si dicono preoccupati. Tra questi, il 42% del totale sono “seriamente preoccupati”. Numeri che hanno ormai raggiunto quelli della prima ondata, quando il governo aveva optato per un lockdown nazionale.
La preoccupazione dei cittadini è direttamente collegata alla prossimità con casi di Covid. Manifestano più paura per la propria salute proprio coloro che conoscono o sono venuti in contatto con persone che hanno contratto il coronavirus, situazione segnalata da circa tre italiani su quattro, con un aumento nell’ultimo mese dovuto anche al picco di nuovi casi.
Nell’attuale situazione, sei cittadini su dieci sarebbero a favore di un lockdown circoscritto agli over 65 e alle persone con gravi patologie. Inoltre, metà degli italiani reputano adeguate le misure prese con gli ultimi Dpcm. Uno su quattro le giudica eccessive, mentre uno su cinque avrebbe voluto maggiore rigore.