La scena è stata raccontata da Libero, secondo cui i due sono arrivati a urlarsi in faccia, e sono dovuti intervenire i tecnici per evitare che volassero gli schiaffi
Si dice che il pittore Caravaggio avesse un temperamento irascibile, e che facilmente arrivasse alle mani. A giudicare dalle notizie che arrivano dal set del film “L’Ombra di Caravaggio”, il protagonista Riccardo Scamarcio non manca di realismo: pare che durante le riprese sia scoppiata una lite furibonda con Brenno Placido, figlio del regista Michele Placido. La scena è stata raccontata da Libero, secondo cui i due sono arrivati a urlarsi in faccia, e sono dovuti intervenire i tecnici per evitare che volassero gli schiaffi.
Il set è tra Roma e Napoli: nel cast anche Micaela Ramazzotti, Isabelle Huppert e Louis Garrel. All’origine dello scontro ci sarebbe una divergenza su come girare una scena: Scamarcio sosteneva che Placido (junior) non avesse capito il senso delle battute e non desse la giusta intonazione al dialogo. Sentendosi sbeffeggiato di fronte all’intera troupe, Brenno avrebbe sbottato: “Va bene, facciamola come vuole lui…”. Parole che l’attore pugliese ha preso come una provocazione aperta: “Se non la pianti ti prendo a schiaffi…” E ci mancava poco che lo facesse davvero.
Rivali sul set e sullo schermo: Brenno Placido infatti ha il ruolo di Ranuccio Tommassoni, il giovane ternano ucciso da Caravaggio che per questo fu condannato alla decapitazione. In quel momento il regista non era presente sul set: secondo Libero ha volutamente lasciato i due a sbrigarsela da sola, senza dover intervenire. Anche perché già pochi giorni prima aveva avuto da fare con un altro familiare, la moglie Federica Luna Vincenti: un aiuto regista l’aveva ripresa in una scena e lei non avrebbe gradito affatto…