Cronaca

Napoli, tende fuori dagli ospedali per i sospetti Covid: “Fino a otto ambulanze di fila nei pronto soccorso, necessario alleggerire il carico”

A Napoli, nell’area antistante il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli, sono state montate le prime tende della Croce Rossa per pazienti sospetti Covid. “È la prima in Italia – spiega il direttore generale del Cardarelli, Giuseppe Longo – in alcuni momenti c’è una contemporaneità di accessi al pronto soccorso. Abbiamo anche 150 o 200 accessi al giorno ancora oggi e ci troviamo a dover fronteggiare l’arrivo di sei, sette o anche otto ambulanze una dopo l’altra. Grazie a questa struttura si alleggerisce l’intera complessità del pronto soccorso. Nella tensostruttura ci saranno i pazienti sospetti, una volta chiarito se si tratta di un caso Covid sarà definito il percorso: il ricovero, l’assistenza domiciliare o la destinazione verso una struttura residenziale se non si hanno sintomi. Sarà garantito il distanziamento e la massima sicurezza per pazienti e operatori”.

La struttura è in grado di ospitare fino a 30 posti letto anche se in una prima fase ce ne saranno circa 20, per garantire ulteriormente il distanziamento tra tutti i pazienti. La struttura dovrebbe entrare in funzione già da questo fine settimana. “Ne saranno allestite almeno cinque in tutta la Campania e da oggi partono i sopralluoghi nei vari nosocomi che ne hanno fatto richiesta – ha spiegato il direttore generale della Protezione civile della Campania e coordinatore dell’unità di crisi regionale Italo Giulivo – non si tratta di ospedali da campo. Se dovesse emergere questa necessità valuteremo il da farsi. Ora abbiamo bisogno di tende per decongestionare i pronto soccorsi degli ospedali. Partiamo dal Cardarelli con il primo allestimento, stiamo facendo i sopralluoghi anche al Cotugno di Napoli e agli ospedali di Pozzuoli, Castellammare di Stabia e Avellino. Altri ne faremo domani. Molti ospedali ci chiedono disponibilità. La Protezione civile stima, grazie alle 5 tende, di ampliare la dotazione di posti letto disponibili fino a 150 0 160 unità”.