Grande Fratello Vip, niente squalifica per Francesco Oppini: “Mi faccio schifo, chiedo scusa, sono indifendibile”
Le sue scuse non sono bastate però a placare l'indignazione sui social, anzi, tanto che anche la madre, Alba Parietti, questa volta ha deciso di prendere le distanze da lui
Nonostante le centinaia di richieste di squalifica raccolte sui social con l’hashtag #Oppinifuori, Francesco Oppini è rimasto nella casa del Grande Fratello Vip. Niente squalifica quindi per il figlio di Alba Parietti, che nei giorni scorsi aveva pronunciato alcune frasi sessiste nei confronti delle compagne Dayane Mello e Flavia Vento, ma solo una “ramanzina da parte del conduttore, Alfonso Signorini. Eppure le parole da lui pronunciate erano decisamente gravi e inaccettabili: riferendosi a Dayane, aveva detto: “A Verona la violentano”, mentre su Flavia Vento: “Una come lei rischi di ammazzarla di botte. Guarda che quelle così, io credo che ad alcuni uomini facciano venire voglia di alzare le mani”.
“Siamo sinceri, abbiamo pensato anche di squalificarti – ha spiegato Signorini nel corso dell’ultima puntata del reality di Canale 5 – ma conoscendoti e sapendo il rapporto che hai con le donne e la tua fidanzata abbiamo deciso di darti una seconda possibilità“. E Oppini non ha potuto far altro che ammettere l’errore: “A risentire le mie parole mi faccio schifo – ha detto – chiedo scusa, sono indifiendibile“.
Le sue scuse non sono bastate però a placare l’indignazione sui social, anzi, tanto che anche la madre, Alba Parietti, questa volta ha deciso di prendere le distanze da lui: “Se Francesco ha fatto realmente battute (venute male) e ha offeso due signore per il gusto della battuta conviviale, non importa quale fosse il contesto, perché sono frasi che non si dicono e offendono le donne in generale e toccano temi su cui non si deve permettere mai di scherzare. Deve chiedere scusa senza tante giustificazioni, che ce ne siano state o no è totalmente irrilevante. Si deve chiede sempre scusa se si offende la sensibilità di qualcuno e una categoria di persone troppo spesso vessate”.