Uno scherzo sfuggito di mano. Sembra questa l’origine di un video girato dai piani alti del Pirellone che ha fatto infuriare i tassisti milanesi. “Invece di andare a lavorare, bastardi. Sarebbe bello buttargli giù l’olio bollente, che categoria di merda”, la voce fuori campo apostrofa così la fila di taxi fermi davanti alla Stazione Centrale nel corso di una protesta per la crisi sofferta dalla categoria in periodo di Covid. Il video inizia a girare nelle chat dei tassisti milanesi e qualcuno risale all’autore: Massimiliano Conte, capogruppo leghista del municipio 4 del Comune e funzionario del gruppo della Lega in Consiglio regionale. Alcuni tassisti lo attaccano sulla sua pagina Facebook: “Adesso ti voglio vedere disoccupato e sputtanato – scrive uno di loro -. Farai domanda per il reddito di cittadinanza? O magari vieni a fare il tassista?”. A questo punto Conte corre ai ripari e nelle chat dei tassisti vengono diffusi altri due video. Nel primo un tassista spiega che si è trattato “semplicemente di uno scherzo” tra lui e Conte, suo amico da anni: “Conte è sempre stato dalla mia e dalla nostra parte come categoria”. Poi le spiegazioni dello stesso esponente leghista: “Era un video privato girato in modo scherzoso e goliardico, indirizzato a uno dei miei migliori amici che fa il tassista dopo che lui stesso mi aveva chiesto di fare un video al flash mob in piazza Duca d’Aosta. Il mio amico l’ha girato senza pensarci in un’altra chat. Ovviamente è uno scherzo, noi ci prendiamo sempre in giro sulle nostre categorie di appartenenza. Non ha senso strumentalizzarlo. Io sono sempre stato dalla parte dei tassisti a cui rinnovo la mia solidarietà”.
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