Da Tiziano Ferro a Vladimir Luxuria, la comunità Lgbtqi+ risponde a Giorgia Meloni, che in Parlamento si è opposta alla legge contro l’omotransfobia,m chiedendo se davvero è ciò che chiedono gli omosessuali. Decine hanno risposto all’appello lanciato sui social per replicare alla leader di Fratelli d’Italia. “Il 3 novembre tornerà all’esame della Camera la proposta di legge Zan contro omobitransfobia, misoginia e abilismo. La speranza concreta è quella di approvarla in tempi rapidi ma c’è ancora chi, come l’onorevole Giorgia Meloni, si chiede se la comunità LGBTQ+ di questo Paese sia sicura di volere questa legge nonostante il periodo così difficile. La nostra risposta è contenuta in questo video e invitiamo anche voi a farvi sentire: postate un breve video o una Instagram story di 15 secondi in cui rispondete “Sì, Giorgia Meloni, siamo sicuri”. Ecco una raccolta di alcuni interventi
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione