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“Ora Donald Trump vuole fare chiudere i polacchi? Perché?”: l’epic fail

Un refuso virale di Trump ha dato il via a una serie di tweet e retweet fino alla risposta del deputato polacco al Parlamento europeo, ed ex ministro degli Esteri di Varsavia, Radoslaw Sikorski

Un refuso virale che sa di epic fail. L’ha formulato con estrema sicumera Donald Trump dal suo profilo Twitter confondendo i tradizionali fischi per fiaschi. “I voti non possono essere espressi dopo che i polacchi vengono chiusi”, c’era scritto nel tweet presidenziale, poi rimosso. Ma chiaramente i poveri polacchi non c’entravano alcunché. Lo scambio è avvenuto sul termine urne (polls) con quello di polacchi, che in americano fa poles. Apriti cielo. In soli 45 minuti dopo il post di Trump la parola ‘Poles’ è diventata tra le più condivise e ritwittate con oltre 60mila cinguettii. A quel punto è intervenuto, sempre su Twitter, il deputato polacco al Parlamento europeo, ed ex ministro degli Esteri di Varsavia, Radoslaw Sikorski, alzando il livello comico dello sketch esilarante nemmeno, lui e Trump, fossero i fratelli De Rege: “Prima il nostro governo era nazionalista e ora Donald Trump vuol fare chiudere i polacchi? Perché?”.