“Perché la Campania è in zona gialla? I dati sono i dati, per tutti. Il Governo e il Ministero della Salute alla fin fine ragionano sui dati, sui numeri”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commenta la divisione in zone decisa dal governo. Specificando di essere “per la linea unitaria”, il governatore sottolinea i numeri, spiegando il perché della scelta dell’esecutivo: “In Lombardia ci sono 5.318 ricoveri – ha spiegato De Luca – in Piemonte 3.700, in Campania 1.600. In Lombardia ci sono 502 ricoveri in terapia intensiva, in Campania 174, in Piemonte, che ha 1,5 milioni di abitanti in meno della Campania, 249. I deceduti, il dato dal mio punto di vista più rilevante, in Lombardia sono 18mila, in Piemonte 4.520, in Campania 756”. De Luca ha poi specificato che però c’è un paradosso: “Chi è in zona rossa tra un mese si troverà ad aprire le attività. Chi non è stato collocato in zona rossa corre il rischio di chiudere tutto a Natale e Capodanno. Per questo dobbiamo essere ancora più attenti, possiamo rischiare di entrare in zona rossa anche fra una settimana, non ci vuole niente”.
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