“Un lockdown totale fatto prima non avrebbe risolto il problema: in quattro o cinque settimane avrebbe abbassato i casi in maniera significativa, ma per Natale, sottoposti a tutte le pressioni e le aspettative, giustamente, della popolazione, dei commercianti e dei gruppi di interesse, saremmo stati costretti a riaprire tutto quanto, senza avere quel supporto che ci avrebbe permesso di mantenere i casi bassi. Avremmo avuto di un nuovo un altro ciclo”. Così Andrea Crisanti, il direttore del Dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi, in onda sul Nove tutti i venerdì alle 22.45. “Penso che in questo l’obiettivo è quello di spargere l’impatto su un’onda meno ripida e più distesa in modo tale da, secondo le aspettative di chi ci governa, aspettare il vaccino“, ha concluso il docente.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia ed è disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play) nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, Sky Canale 145 e Tivùsat Canale 9.

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Covid, Crisanti ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Chi si è infettato diventa immune? Studi ancora in corso, tuttavia virus più aggressivo perché mutato”

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