Sale la tensione in Georgia, dove Joe Biden ha segnato il sorpasso su Donald Trump. Ma è battaglia all’ultimo voto. Se il candidato democratico dovesse espugnare questa roccaforte repubblicana, per il presidente in carica diventerebbe impossibile raggiungere quota 270 grandi elettori, quelli necessari per assicurarsi la rielezione. Anche vincendo tutti gli altri Stati in cui ancora sta andando avanti il conteggio dei voti, compresa l’Arizona.

In quest’ultimo caso Trump potrebbe raggiungere al massimo quota 269. Ma anche Biden (se non si conta dalla sua parte l’Arizona, che però Fox e Ap gli hanno già assegnato) con i 16 grandi elettori della Georgia arriverebbe esattamente a 269. Dunque si materializzerebbe lo scenario di un pareggio. In tal caso la decisione sul presidente dovrebbe essere presa dalla Camera dei rappresentanti del Congresso, come giorni fa ha ricordato la speaker Nancy Pelosi. Difficile comunque che Trump, una volta persa la Georgia, vinca tutti e cinque gli Stati rimasti, con Biden avanti in Nevada e in Arizona e impegnato in un testa a testa con Trump in Pennsylvania.

Gli scenari – Al momento, secondo il conteggio della Cnn, il democratico può contare su 253 grandi elettori ed il repubblicano su 213. Biden, per vincere, deve conquistare due Stati tra Arizona (11), Nevada (6), North Carolina (15) e Georgia (16) oppure la Pennsylvania (20). Trump, invece, deve conquistare tre Stati tra Arizona, Nevada, North Carolina e Georgia più la Pennsylvania. Una curiosità infine: se il presidente vincesse in Arizona, Nevada, North Carolina e Pennsylvania nessuno dei due candidati arriverebbe a 270 grandi elettori.

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