La rimonta di Biden in Pennsylvania e Georgia assottiglia sempre di più le possibilità di riconferma alla Casa Bianca per Donald Trump. E mentre il Secret Service rafforza la sicurezza per il candidato democratico in Delaware – segno che sarebbe pronto a tenere il discorso della vittoria già nelle prossime ore – i figli di Trump si scagliano contro il Partito repubblicano e lo accusano di non sostenere abbastanza il presidente nella sua battaglia per la rielezione. Il figlio maggiore del presidente, Donald Trump Jr (a destra), ha accusato il partito di essere “debole”, mentre Eric (a sinistra) ha affermato su Twitter che “i nostri elettori non dimenticheranno mai se vi comporterete da pecore!”.
I toni aspri usati dai figli del presidente mostrano la frattura nello schieramento repubblicano, mentre Joe Biden è considerato a un passo dall’essere proclamato nuovo presidente. Trump, tuttavia, ha già annunciato battaglia legale contro il voto per posta ed il suo team di avvocati ha presentato ricorsi in diversi Stati in bilico.
Secondo la Bbc, gli strali dei due figli del tycoon si riferiscono in particolare al comportamento di alcuni esponenti del Gop come Mitt Romney e Larry Hogan che – alla luce delle dichiarazioni di Trump sulle irregolarità del voto – hanno messo in guardia dal rischio che venga minato il processo democratico. Secondo Donald Junior, questo comportamento è frutto della strategia di chi sta pensando a candidarsi nel 2024. “Hanno una piattaforma perfetta per dimostrare che vogliono combattere, ma invece indietreggiano davanti alla folla dei media”, ha scritto.