Nel corso di una puntata del suo podcast 'The War Room', l'ex stratega populista del tycoon ha dichiarato che dovrebbe essere questo il primo atto del presidente una volta rieletto. Parole violente censurate da Twitter, che ha cancellato il suo account, e da Youtube, che ha rimosso il video e sospeso il profilo per "almeno una settimana"
Decapitare l’immunologo a capo della task-force anti-Covid Usa, Anthony Fauci, e il direttore della Fbi, Christopher Wray, impalando le loro teste ai cancelli della Casa Bianca. Così dovrebbe iniziare l’eventuale secondo mandato di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti secondo l’ex stratega braccio destro del tycoon, Steve Bannon. Parole violente che sono state censurate da Twitter e Youtube: il primo social ha deciso di cancellare il profilo di Bannon, mentre il secondo ha rimosso il video in cui chiedeva la decapitazione del virologo simbolo della lotta contro il coronavirus negli Stati Uniti.
Lo stratega populista ha lanciato questo “avvertimento” nel corso di una puntata del suo podcast The War Room, dicendo che sarebbe comunque “meglio che licenziarli”: “Il secondo mandato dovrebbe cominciare licenziando Wray e Fauci – sono state le parole di Bannon – No, preferirei fare un passo in più ma il presidente è un uomo di cuore, un buono. Tornerei ai vecchi tempi dei Tudor. Metterei le loro teste su pali ai due angoli della Casa Bianca come avvertimento ai burocrati federali. Se non sei d’accordo, sei finito.”
Parole violente che hanno fatto scattare la censura da parte dei due social network. Youtube ha rimosso il video incriminato e annunciato la sospensione dell’account di Bannon “almeno per una settimana”. Twitter ha invece riferito che l’account è stato rimosso in modo permanente in quanto sono state violate le regole della piattaforma, “in particolare la nostra politica sulla glorificazione della violenza”.