Altri 80 posti di lavoro per stare dietro alla richiesta di Nutella Biscuits. Ferrero aumenta i suoi investimenti a Balvano, paese di 1.800 abitanti in provincia di Potenza, per continuare a sfruttare il successo dei frollini in Italia. La multinazionale di Alba ha lanciato un anno fa i suoi biscotti alla Nutella, puntando a vendere circa 25 milioni di confezioni e a conseguire un fatturato di 80 milioni nel primo anno di commercializzazione. A 12 mesi dal lancio le confezioni sono quasi il doppio, ovvero 47 milioni, per un totale di 1 miliardo di biscotti venduti a oltre 7 milioni di famiglie italiane.
Il progetto dei biscotti farciti con la crema spalmabile più famosa al mondo è partito più di dieci anni fa ed è culminato con l’investimento di 120 milioni di euro per una nuova linea di produzione dedicata a Balvano e per l’assunzione di 150 persone. Ora arriva il passo successivo per consentire allo stabilimento lucano e alla sua forza lavoro di oltre 400 impiegati di tenere il passo di una domanda “record e oltre le più rosee aspettative”.
L’azienda ha approvato investimenti per oltre 80 milioni di euro per realizzare una seconda linea in grado raddoppiare la capacità produttiva e soddisfare le richieste sia interne che provenienti da nuovi mercati ancora non presidiati (per ora solo i consumatori italiani e francesi possono gustare i Nutella Biscuits). In programma anche l’assunzione di ulteriore personale per portare a oltre 230 unità la forza lavoro dedicata alla sola produzione dei Nutella Biscuits.
“Il lancio di Nutella Biscuits sul mercato italiano – spiega il general manager Angelo Massaro – è da considerarsi il più importante nella storia del largo consumo in Italia da quando abbiamo i dati. Ad un anno dal lancio sul mercato, Nutella Biscuits ha realizzato oltre 141 milioni di euro a sell out, dal lancio al 25 ottobre 2020, con una quota di circa l’8,5% del mercato dei biscotti. Considerato che il mercato dei biscotti in Italia è cresciuto del 13%, o di 185 milioni di euro in valore assoluto, è evidente come la crescita sia trainata per oltre il 75% da Nutella Biscuits”.