Fa discutere l’intervista rilasciata da Claudio Lotito a Repubblica. E non solo il mondo del calcio: “Ma che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne, di tutte le donne del mondo, ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni, solo alcuni in alcuni casi diventano patogeni e degenerano”. Questo il tenore di una risposta sulla situazione in tamponi in casa Lazio, che porta con sé svariate polemiche, da settimane. Stando alla Gazzetta dello Sport, proprio nelle ultime ore il club ha deciso di affidarsi a un laboratorio noto, uno dei più autorevoli di Roma, il Campus Biomedico, abbandonando Synlab e Diagnostica Futura. Questo dopo diverse discussioni sui tamponi con risultati discordanti. Ma i “nuovi” tamponi fatti a giocatori fermi per precauzioni legate al covid-19 hanno rilevato tre casi di positività. “Una questione è come vengono conservati i reagenti, i tamponi, come viene effettuato il test. Abbiamo il tampone, era negativo. Nessun vuol far giocare i positivi, ho fatto fare i tamponi pure ai familiari”, le parole di Lotito a Repubblica. Che aggiunge: “Quando ho fatto medicina io virologia era un esame complementare del secondo anno, giusto 200 pagine. Mo non lo so quant’è, quante pagine. Ma pare che contino solo i virologi“.

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