“Non potrei essere più orgoglioso di congratularmi con Biden e Harris per una vittoria storica. Joe ha quello che serve per essere presidente. Quando a gennaio entrerà alla Casa Bianca, avrà davanti a sé una serie di sfide straordinarie che nessun nuovo presidente ha mai affrontato: una violenta pandemia, un’economia e un sistema giudiziario iniqui, una democrazia a rischio e il clima in pericolo”. I primi complimenti per la vittoria di Joe Biden arrivano da Barack Obama, che con lui ha trascorso otto anni alla Casa Bianca e che è sceso in campo per il suo ex vice, partendo proprio dalla contesissima Pennsylvania. “Incoraggio ogni americano a concedere (a Biden, ndr) una possibilità e a dargli supporto. I risultati elettorali a ogni livello dimostrano che il Paese resta profondamente e aspramente diviso. Spetterà non solo a Joe e Kamala, ma a ciascuno di noi, fare la nostra parte per andare oltre la nostra comfort zone, ascoltare gli altri, abbassare la temperatura e trovare un terreno comune dal quale muovere e andare avanti”, ha concluso in una nota.

I primi commenti dall’Europa arrivano invece Germania, dove Angela Merkel si congratula con Biden e Harris. “Mi rallegro della futura collaborazione con il presidente Biden – dice Merkel -. La nostra amicizia transatlantica è insostituibile se vogliamo superare le grandi sfide di questo tempo”. Poco prima il governo tedesco, tramite un tweet del ministro degli Esteri Heiko Maas, aveva esultato per l’elezione del candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti. “È un’ottima cosa il fatto che finalmente abbiamo numeri certi. Non vediamo l’ora di lavorare con il nuovo governo americano. Vogliamo investire nella nostra cooperazione, verso una nuova ripartenza transatlantica, un new deal”, ha scritto Maas. Per Berlino si chiudono quattro anni di rapporti tesi con gli Stati Uniti, visto che con Trump gli scontri diplomatici, specie sulla Nato, si sono susseguiti negli ultimi quattro anni.

Le congratulazioni al ticket presidenziale arrivano anche dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen mentre il presidente del Parlamento europeo David Sassoli sottolinea che “un mondo con meno diseguaglianze è interesse comune” e il presidente francese, Emmanuel Macron aggiunge: “Lavoriamo insieme”. Nessuna reazione invece dall’ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu. L’unico ministro ad intervenire è stato quello della giustizia Avi Nissankoren, di Blu Bianco, che si è congratulato con Biden per la vittoria.

Dagli Stati Uniti esulta anche l’ex presidente Bill Clinton: “L’America ha parlato e la democrazia ha vinto. Ora abbiamo un presidente eletto e un vicepresidente eletto che serviranno tutti noi e ci uniranno. Congratulazioni a Joe Biden e Kamala Harris per la loro importante vittoria”. Arriva anche il commento Hillary Clinton, sconfitta nel 2016 proprio da Trump: “Gli elettori hanno parlato e hanno scelto Joe Biden e Kamala Harris come nostri prossimi presidente e vicepresidente. È una squadra che ha fatto la storia, il rifiuto di Trump e una nuova pagina per l’America. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo obiettivo. Avanti, insieme”. Per la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi, che aveva chiamato “presidente” Biden ben prima dei dati della Pennsylvania, “abbiamo salvato la repubblica! Congratulazioni a Joe Biden per la sua vittoria per l’anima del nostro paese. Congratulazioni a Kamala Harris per aver scritto la storia. È tempo di guarire e tempo di crescere insieme. E pluribus unum”.

(foto d’archivio)

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