Bye bye Donald. All’annuncio di Joe Biden 46esimo presidente degli Stati Uniti, le celebrities sui social si sono scatenate nel dare l’addio all’oramai ex presidente Trump. Il primo a spernacchiarlo è stato Mark Ruffalo. Su Twitter la star di Avengers ha postato un meme delle protagoniste afroamericane di Insecure, una serie popolarissima della HBO: le due si guardano in faccia serie e subito esplodono in una fragorosa risata. Il celebre scrittore Don Winslow ha cucinato il suo tweet probabilmente da giorni, forse settimane, anzi mesi, ed è giunto a conclusione: “Caro @realDonaldTrump ho pensato per giorni a cosa avrei detto quando fosse accaduto questo momento storico. Ecco… esci da casa nostra, cazzo. Indimenticabile pezzo di m….”.
La regista afroamericana Ava DuVernay ha ritwittato un meme di Trump seduto sulla poltrona di The Apprentice e la scritta, diventata subito hashtag: “You’re fired!” (ovvero “sei licenziato”). Dall’alto suoi tre milioni di follower su Twitter, il comico newyorchese di origine pakistana, Kumail Nanjani (The big sick), ha preferito lasciare una rara e istantanea testimonianza fotografica di Trump, vestito sportivo e con cappellino, dietro il vetro oscurato della sua limousine presidenziale: “Trump osserva la celebrazione della sua sconfitta dopo essere tornato alla Casa Bianca dal campo da golf”. La cantante Cher invece non sembra stare più nella pelle. Il tweet per la cacciata di Trump è un frullato di emoticon e abbreviazioni da mal di mare. In mezzo scorgiamo che dalla felicità di quanto accaduto Cher è “saltata sul letto dalla gioia”.
L’attore John Cusack la mette direttamente sul piano del sacro e liquida con un sospiro di sollievo e grande eleganza quattro anni di presidenza del tycoon dal ciuffo arancione: “Amen”. Edward Norton posta invece un breve video di un bel gatto grigio scuro che guarda infastidito un mini Trump giocattolo seduto su un cesso con brache calate e con uno scatto, come dire, felino, gli dà una zampata facendolo volare via lontano chissà fino dove. Il regista neozelandese di Thor e JoJoRabbit, Taika Waikiki, se la cava con haiku molto maori: “bye bye you stupid nitwit douche canoe”, qualcosa che somiglia ad un “ci si vede stupido idiota stronzo coglione”. Kim Kardashian, invece, compie l’ennesimo sgarro al marito Kayne West, in corsa anche lui per la Casa Bianca come candidato presidente, e assegna tre cuoricini blu per Joe e la sua neo vice Kamala Harris. Infine, ma solo per dare uno stop momentaneo all’euforia di qualcosa di più di mezza America votante (oltre 74 milioni di elettori ndr), la star NBA Lebron James si è dilettata in un fotomontaggio dove lui stesso (maglia Cleveland Cavaliers e non Lakers!), con capoccione di Biden al posto del suo, tira il classico stoppone sulla tabella al tentativo di canestro di un Trump, versione Iguodala, tutto sofferente e schiacciato a terra.
