Dopo la stazione centrale gli operai della Whirlpool stamattina hanno occupato simbolicamente l’aeroporto di Napoli. Sono arrivati in corteo da via Argine, dove si erano radunati alle 8.30 fuori lo stabilimento partenopeo, poi un gruppo di manifestanti ha forzato il blocco delle forze dell’ordine per entrare allo scalo di Capodichino dove hanno pacificamente invaso il primo piano. Da una delle balaustre dell’affaccio sull’atrio dello scalo aereo hanno esposto lo striscione blu con la scritta Rsu Whirpool bianca che apre ogni loro corteo, urlando “non si molla mai”, e intonando cori. Fino a dicembre riceveranno lo stipendio dall’azienda, ma da gennaio prossimo la loro posizione è tutta da chiarire. Continua intanto il presidio giorno e notte della fabbrica in cui è stata fermata la produzione lo scorso 31 ottobre.
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