Neanche a dirlo, l'ultima trovata di Elon Musk è stata un successo: mentre tutti i rumors si concentravano sull'arrivo di una nuova versione del suo Cyber Truck, il visionario imprenditore di Tesla ha sganciato sul mercato una vera e propria "bomba"
Con quella bottiglia a forma di saetta, che ricorda un po’ Harry Potter e un po’ Pikachu, la Teslaquila è già sold out. Neanche a dirlo, l’ultima trovata di Elon Musk è stata un successo: mentre tutti i rumors si concentravano sull’arrivo di una nuova versione del suo Cyber Truck, il visionario imprenditore di Tesla ha sganciato sul mercato una vera e propria “bomba”, la sua versione del distillato messicano. Il prezzo è di 250 dollari a bottiglia ma questo non ha scoraggiato gli acquirenti, tanto che in poche ore la Tesla Tequila è andata già tutta esaurita
In realtà, non si tratta di una novità: l’idea arriva infatti dal 2018, quando Elon Musk organizzò uno scherzo per il pesce d’aprile rimasto negli annali. Annunciò infatti che Tesla era in bancarotta, aggiungendo di esser stato trovato svenuto su una Tesla Model 3 circondato da bottiglie di Teslaquila e con le tracce delle lacrime ormai asciutte ancora visibili sulle sue guance. E ora, due anni e qualche mese dopo, la Teslaquila è diventata realtà.
“Un’esclusiva tequila añejo di agave 100% realizzata in piccola quantità con agavi di pianura e di montagna provenienti da fonti sostenibili”, si legge sul sito di tesla. “È invecchiata per 15 mesi in botti di rovere francese e in una bottiglia di vetro soffiato a mano”, prosegue la presentazione spiegando che è secca, fruttata e vanigliata, con un finale equilibrato di pepe e cannella. Sconsigliato l’utilizzo nei cocktail, “meglio gustarla appieno sorseggiandola liscia“.