Il contadino stava guidando il suo trattore al quale aveva aggiunto un tosaerba rotativo, quando è stato attaccato da uno sciame di calabroni asiatici
Il calabrone asiatico, o vespa velutina, uccide ancora. Questa volta è toccato ad un agricoltore settantenne di Orival, nel Chalais, sud ovest della Francia. Il contadino stava guidando il suo trattore al quale aveva aggiunto un tosaerba rotativo, quando è stato attaccato da uno sciame di calabroni asiatici. Molto probabilmente l’uomo nell’usare le lame del trattore ha come tagliato inavvertitamente a metà un nido di calabroni asiatici che era a terra o in fondo a una siepe, hanno spiegato i gendarmi della compagnia di Chalais. Gli insetti, a quanto pare, avrebbero attaccato l’uomo dopo il passaggio della macchina agricola che ha danneggiato il loro nido. L’agricoltore ha potuto chiamare un parente che ha avvertito i servizi di emergenza ma i vigili del fuoco di Chalais confermano che all’arrivo sulla scena il settantenne era privo di sensi. Nonostante gli sforzi i pompieri non sono riusciti a rianimarlo.
I calabroni asiatici, spiegano i media francesi, possono essere particolarmente aggressivi soprattutto se ci si avvicina al loro nido. Quelli a terra o a bassa quota possono essere pericolosi perché sono più difficili da individuare. Quando attaccano, i calabroni asiatici possono inseguire la loro vittima pungendola più volte. La dose di veleno iniettata ogni volta è elevata e in caso di più morsi c’è un rischio significativo per la vittima perché il veleno dei calabroni asiatici agisce sul sistema nervoso e sul cuore. I casi in Francia di shock anafilattico, con conseguente morte della vittima, si sono moltiplicati negli ultimi dieci anni. Anche in Italia – come abbiamo raccontato qui – è stata registrata la presenza dei calabroni asiatici o vespa velutina nell’area del ponente ligure e del sud del Piemonte.