“Come operatore sanitario mi auguro un lockdown, seppur limitato, per far sì che il nostro sistema sanitario possa prendere un po’ di respiro. Siamo in affanno, questo è innegabile. I posti letti esistono, sono reali, ma sono ancora posti ordinari, non riconvertiti”. Sono le parole di Giuseppe Galano, direttore della Centrale operativa territoriale 118 della Asl Napoli 1. “Le file all’esterno dei pronto soccorso forse si sarebbero potute evitare con un maggior impegno della medicina territoriale. Però voglio anche dire che quelle immagini non si sono viste solo in Campania, anche la Lombardia è in difficoltà. Senza lockdown non sono in grado di dire quanto si possa reggere, siamo già in grande difficoltà. Da un punto di vista sanitario è come essere in guerra”.
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