Un grande amore e poi una grande amicizia. Quello che c’era tra Emanuela Folliero e Stefano D’Orazio era un sentimento di affetto che li ha legati fino alla scomparsa del grande batterista dei Pooh. E il volto storico di Rete4 ha raccontato questo rapporto speciale al Corriere della Sera. L’ultima volta che che lo ha sentito è stato lo scorso 11 settembre: “Il giorno del suo compleanno e stava bene. Aveva solo le difese immunitarie un po’ più basse, ma stava bene. Questo maledetto virus quando si insinua in un corpo leggermente fragile, è finita. E dire che lui stava così attento”. Emanuela racconta di come Stefano fosse un “vero gentleman” ma anche “un battutista nato” e del loro rapporto di amicizia e stima sviluppatosi con gli anni, nessuna gelosia: “Impossibile. Mio marito era amicissimo di Stefano e io sono legatissima a Titti (moglie di Stefano, ndr). Era assolutamente chiaro che tra noi c’era solo affetto e nulla più”. E poi qualche parola su come ha avuto la tremenda notizia della morte: “Da una telefonata di un amico. Ma la cosa incredibile è stato il giorno prima. Stavo sistemando un armadio e ho trovato una scatoletta con dentro regalini del battesimo di mio figlio, tra cui una catenina con un ciondolo con i segni zodiacali e scritto “Ad Andrea, tuo Stefano”. Una catenina che non vedevo da 12 anni. Ho avuto un brivido. A Stefano piaceva tanto mio figlio Andrea. Pure mio marito che è un super razionale è rimasto colpito dalla coincidenza della catenina e l’abbiamo appesa in cucina. Certo è tutto così strano, che ancora non ci credo».