Lo definiscono uno “strumento lanciarazzi illuminante“, ed è quella che è stata abbandonata nel pomeriggio in una sala d’attesa dell’ospedale Niguarda di Milano. Un vero e proprio mistero, visto che insieme all’arma di tipo militare – non funzionanete – non è stata trovata alcuna rivendicazione. Sull’episodio stanno indagando la Digos e il pool antiterrorismo della Procura, guidato da Alberto Nobili, che dopo un’informativa degli investigatori aprirà un’inchiesta per detenzione e porto di arma da guerra per individuare chi l’abbia lasciata là. Un presunto gesto dimostrativo che desta allarme visto il clima di tensione di questi giorni.

Il lanciarazzi era “di tipo militare e inerte” ed è stato trovato all’interno del reparto di Radiologia. Secondo quanto riferito dagli investigatori, è stato notato da un infermiere sotto una sedia della sala d’aspetto. Il dipendente lo ha poi segnalato alla vigilanza privata che ha avvertito gli agenti in servizio al posto di polizia interno all’ospedale. Sul posto sono stati inviati gli artificieri che hanno rimosso l’oggetto, che in termini militari si chiama “strumento lanciarazzi illuminante“: è accertato che era innocuo perché privo di innesco. L’arma era composta da due pezzi e attaccata con nastro adesivo sotto due sedie. L’ipotesi è che sia stato collocato lì proprio per essere ritrovato, come messaggio intimidatorio.

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