“Questo virus è un dittatore cruento”. Bruno Vespa paragona il Covid a Mussolini e sui social scoppia la polemica. Il conduttore di Porta a Porta è stato ospite di Nicola Porro nell’ultima puntata di Quarta Repubblica: il tema della serata era -ovviamente- la seconda ondata di coronavirus, l’ultimo Dpcm e le zone rosse; e Vespa ha colto l’occasione per fare un paragone azzardato tra gli effetti del lockdown sulla città di Roma e il fascismo, a cui ha dedicato il suo ultimo libro.
“Sono andato a Piazza Venezia alla fine del lockdown ed era deserta e ho ripensato a quando c’era il Duce e la piazza era gremita, quindi anche il virus è un dittatore, uno la riempie la piazza e l’altro la svuota”, ha detto Bruno Vespa, spiazzando Porro e i telespettatori. Neanche a dirlo, subito sui social è scoppiata la polemica per le sue parole.