Il mondo la conosce perché è stata l’epicentro della pandemia di coronavirus, che l’ha colpita a fine 2019. Ma lasciata alle spalle l’emergenza, Wuhan è tornata alla normalità, tanto da ospitare il World Health Expo, l’esposizione internazionale della Salute, che apre i battenti oggi con oltre 13mila visitatori provenienti da 34 Paesi. Si tratta della più grande fiera ospitata nella città cinese dallo scoppio dell’epidemia a inizio anno e tra i 1200 espositori ci sono anche General Electric, Philips e Siemens. A Wuhan, dopo il durissimo lockdown a cui fu sottoposto tra il 23 gennaio e l’8 aprile, non vengono registrati contagi da mesi, e hanno ripreso anche gli eventi che prevedono assembramenti al chiuso, come eventi in discoteca o, appunto, le fiere internazionali.
All’Expo è stata organizzata una sezione dedicata alla battaglia contro il coronavirus. Presenta nel dettaglio materiali antiepidemici, macchine per i tamponi molecolari, respiratori e dispositivi per l’Ecmo, l’ossigenazione extracorporea a membrana. Nella sezione sono presenti le immagini di Huoshenshan and Leishenshan, i due ospedali costruiti e resi operativi in meno di due settimane a inizio di febbraio per ricoverare i pazienti Covid-19. Ci sono anche le foto degli ospedali “da campo” ricavati da padiglioni espositivi e palestre. L’evento, organizzato dal governo municipale di Wuhan, durerà quattro giorni, e si tiene presso il Wuhan International Expo Center, uno degli ex ospedali temporanei dove i pazienti venivano messi in isolamento e curati.