Nuovo record di tamponi e di casi testati in 24 ore. Massimo numero di diagnosi in 24 ore in sette Regioni, solo Basilicata e Molise registrano meno di cento casi. Sono oltre 1.000 i posti letto occupati in più rispetto a giovedì: il totale supera quota 30mila
Per la prima volta dall’inizio della pandemia, l’Italia supera la soglia dei 40mila nuovi positivi accertati in un giorno. I 40.902 nuovi contagi di Sars-Cov-2 rintracciati sono frutto di 144.875 casi testati sui 254.908 tamponi processati, mai così tanti. Oscilla leggermente verso il basso il tasso di positività, oggi al 15,7% rispetto al 16,1 di ieri. Se si escludono i test di controllo, la situazione è sostanzialmente identica: il tasso giovedì era al 28,5%, oggi al 28,2. I pazienti Covid deceduti nelle ultime 24 ore sono 550. Rispetto a giovedì si registra un forte incremento (+1.041) di posti letto in più occupati nei reparti Covid, mentre in terapia intensiva sono 60 in più i malati assistiti.
Entrando nei dati regionali, la Lombardia resta la prima per incremento con 10.634 diagnosi (37,45% dei casi testati) e 118 i decessi, mentre in Lazio fa registrare il nuovo record di positività con 2.925 casi rintracciati. Picco di nuovi casi anche in Piemonte (5.258, 34,8%), Liguria (1.209, 41,50%), Sicilia (1.707, 26,9%), nella Provincia di Bolzano (820, 67,4%), in Sardegna (623) e in Basilicata (307). Oltre 4mila casi in Campania (4.079, 20,7% di incidenza) dove si registrano anche 40 morti e il record di aumento di posti letto occupati in area medica (+209). In Veneto sono 3.605 i nuovi casi (56,1% dei casi testati). Solo Basilicata e Molise, rispettivamente con 73 e 62 diagnosi, restano sotto quota 100 nuovi contagi.
Da inizio pandemia sono 1.107.303 i contagi accertati: in 399.238 sono guariti o dimessi (+11.480), mentre 44.139 sono morti. Gli attualmente positivi sono 663.926, di cui 629.782 in isolamento domiciliare. L’incremento odierno di posti letto occupati porta il totale dei ricoverati con sintomi a 30.914, mentre in terapia intensiva vengono assistiti 3.230 pazienti. Se si confrontano i dati dei contagi su base settimanale, risulta che tra lunedì e venerdì di questa settimana sono stati accertati complessivamente 172.210 casi. La scorsa settimana (nello stesso intervallo di tempo) erano 153.361, mentre due settimane erano pari a 121.912. L’aumento negli ultimi sette giorni è quindi stato del 12%.
I tassi di crescita quindi confermano che il virus non sta progredendo in modo esponenziale come all’inizio del mese scorso. È sostanzialmente stabile anche il rapporto tra positivi e tamponi effettuati: negli ultimi cinque giorni è pari al 15,9%, la scorsa settimana negli stessi giorni era stato del 15,6%. Crescono invece i decessi: negli ultimi 7 giorni sono stati quasi 3.400, oltre il doppio della settimana precedente.