Razer Naga Pro, l’ultima evoluzione del mouse da MMO aggiunge alla modularità le tecnologie più innovative disponibili

Il Naga è uno dei mouse più celebri di Razer, pensato per i giocatori degli MMORPG offriva sul fianco sinistro 12 pulsanti numerici che tramite il software era possibile associare alle azioni e macro dei giochi. Negli undici anni dalla sua prima apparizione il Naga ha subito varie evoluzioni e spin-off (come il Naga Hex dotato di tastierino a 6 pulsanti), quest’anno è arrivato sul mercato il Naga Pro, un’evoluzione del Naga Trinity del 2017 che unisce alla flessibilità di quest’ultimo, dato da 3 pannelli sinistri intercambiabili, le ultime tecnologie del produttore americano per mouse, come il sensore ottico Focus+ da 20.000 DPI e la connettività Wireless Hyperspeed.

Il Razer Naga Pro è un mouse puramente per la mano destra, con un design sviluppato per offrire una superficie ampia sul fianco sinistro (e rendere utilizzabili i tasti laterali), vedendo un’ampia gobba che scorre con pendenza maggiore verso il lato destro, dove trova posto uno “scalino” di supporto all’anulare seguita da una piccola parete verticale con inserto in gomma anti scivolo. Per il pannello sinistro, come con il precedente modello, Razer ha integrato un sistema di magneti che permette di mantenerlo ben saldo, ma al contempo di poterlo cambiare facilmente scegliendo tra l’opzione delle 3 disponibili più adatta all’utilizzo del momento: un pannello con il più conosciuto tastierino a 12 pulsanti (pensato per gli MMO), uno con soli due pulsanti (come un mouse più tradizionale), e, novità, un pannello a 6 pulsanti disposti su due file da tre (orientato ai giocatori di MOBA e BattleRoyale). Le forme lo rendono comodo con mani grandi, ma potrebbe risultare un po “sovradimensionato” invece per le mani più piccole. Va detto che nonostante sia wireless ed integri al suo interno la batteria, pesa comunque una decina circa di grammi in meno rispetto al precedente Naga Trinity (esclusivamente cablato).

Come anticipato in apertura, il Naga Pro integra le più recenti tecnologie sviluppate da Razer per i suoi mouse, tecnologie che avevamo avuto modo di apprezzare qualche tempo fa sul Viper Ultimate – mouse quest’ultimo che da pochi giorni è in vendita in un’edizione speciale dedicata a Cyberpunk2077. Sul versante della connettività il Naga Pro offre 3 opzioni: la prima, più tradizionale, collegarlo al PC tramite il cavetto USB (removibile) in dotazione, la seconda possibilità è tramite il sistema Wireless Hyperspeed, utilizzando l’apposito dongle USB fornito dal produttore (quando non necessario può essere riposto nell’apposita fessura dietro il pannello sinistro), la terza possibilità è la connettività bluetooth. Per il gaming è consigliato utilizzare le prime due in quanto sia con il cavo, sia con il proprio protocollo wireless, Razer è in grado di offrire tempi di risposta rapidissimi; nel caso si voglia invece risparmiare un po di batteria, rinunciando ad una parte delle prestazioni, si può optare per il BT (sotto il mouse è presente un interruttore a tre stati che permette di mantenerlo spento o di attivarlo rispettivamente in modalità Hyperspeed o Bluetooth).

Al pari del Viper Ultimate, il sensore da 20.000 DPI di Razer si comporta bene su tutte le superfici su cui lo abbiamo messo alla prova, replicando agilmente in gioco i movimenti richiesti con un ottimo livello di precisione; di sicuro aiuto sono i piedini in PTFE (o volgarmente Teflon) che assicurano sempre un’ottima scorrevolezza. In ugual modo è ottimale la risposta offerta dai due pulsanti superiori, grazie ai loro switch ottici che permettono di effettuare il clic con un minore sforzo. Punto di forza del Naga Pro è il già anticipato sistema di pulsantiere intercambiabili, ma per trarre un vero vantaggio dalle possibilità offerte è richiesta pratica: se il pannello con i due pulsanti tradizionali non richiede alcuno sforzo d’utilizzo, sia per il tastierino a 12 che per quello a 6 son richieste parecchie ore di utilizzo oltre che una buona dose di volontà per poter modificare le proprie abitudini di gioco, in quanto la memoria muscolare già sviluppata ed allenata sul particolare titolo tenderà a far dimenticare le possibilità offerte dal mouse; se però si ci riesce a prendere la mano il vantaggio di avere quei 6/12 pulsanti in più (o comunque alternativi ai tasti della tastiera) inizierà a farsi sentire.

Non si può parlare di periferiche PC di Razer senza parlare di Chroma, il sistema di retroilluminazione RGB dell’azienda californiana supportato ormai anche dai loro mouse wireless. Ovviamente a differenza di una tastiera le possibilità sono più limitate, il Naga Pro, come gli altri modelli RGB della famiglia, vede la retroilluminazione applicata sia al logo del produttore che alla rotellina del mouse, estendendosi ai pulsanti dei due tastierini da gioco qualora in uso; gli effetti ed i colori sono applicati in modo uniforme alle varie parti illuminate, che cambiano all’unisono. La gestione del l’illuminazione, così come dei profili di configurazione dei tasti, è affidato a Razer Synapse 3, ultima versione del software per la gestione delle periferiche di Razer, che utilizza sia i salvataggi in cloud che la memoria a bordo del mouse per offrire all’utente la portabilità del proprio setup.

La batteria a bordo del Naga Pro è in grado di permettere vari giorni di utilizzo della periferica in modalità senza fili, il produttore parla di circa 100 ore utilizzando il protocollo Hyperspeed, nella nostra prova siam andati oltre la settimana utilizzandolo per tutta la giornata, ma spegnendolo tra un giorno ed il successivo. Una volta scarico, o quasi, per caricarlo basterà collegarlo al cavo usb, potendo comunque continuare ad utilizzarlo; in alternativa è possibile ricaricare il Naga Pro con i dock per mouse di Razer, come quello ad esempio in dotazione al Viper Ultimate, ma se non se ne ha già uno, va acquistato a parte.

Nel complesso il Razer Naga Pro è un ottimo mouse, che riesce ad offrire al suo utilizzatore un buon numero di opzioni, sia per la connettività sia per la configurazione dei suoi tasti, il tutto senza rinunciare ad un ottimo sensore ottico ed agli scattanti pulsanti principali. Tutto questo però ha un prezzo, il Naga Pro infatti è venduto da Razer sul proprio store a 169,99€, prezzo che per quanto possa sembrare alto è in linea con quello generalmente richiesto per prodotti con le medesime tecnologie.