Qualcuno ha insinuato, chi con tono serio e chi con ironia, che a scriverla sia stato Rocco Casalino ma proprio il portavoce di Conte nella giornata di ieri ha deciso di pubblicare una prova inoppugnabile per dimostrare la veridicità della storia di Tommaso Z
“Qualche giorno fa ho ricevuto questa lettera da parte di Tommaso, un bimbo di 5 anni di Cesano Maderno, il quale mi ha rivolto una richiesta molto particolare”, ha scritto sui suoi social il premier Giuseppe Conte pubblicando la letterina del bambino che chiedeva la possibilità di una autocertificazione speciale a Babbo Natale per consegnare i regali ai bambini di tutto il mondo. La missiva ha suscitato ironia social, diventando per certi aspetti un “caso politico” con molti dubbi sull’autenticità della storia.
— Rocco Casalino (@roccocasalino) November 15, 2020
Qualcuno ha insinuato, chi con tono serio e chi con ironia, che a scriverla sia stato Rocco Casalino ma proprio il portavoce di Conte nella giornata di ieri ha deciso di pubblicare una prova inoppugnabile per dimostrare la veridicità della storia di Tommaso Z. “Questa cosa del finto bambino che scrive una finta letterina di Natale a Conte è robaccia alla Saddam Hussein”, ha twittato il giornalista del Corriere della Sera Pierluigi Battista a cui il comunicatore ha risposto linkando il video di un servizio in cui Barbara D’Urso ospita a Pomeriggio 5 il piccolo Tommaso con i suoi genitori. Il filmato, con la conduttrice con il ruolo inedito di “salvagente” dopo giorni di polemiche, è stato caricato sul canale Youtube di Palazzo Chigi.
Qualche giorno fa ho ricevuto questa lettera da parte di Tommaso, un bimbo di 5 anni di Cesano Maderno, il quale mi ha rivolto una richiesta molto particolare. Ecco la mia risposta ➡️ https://t.co/s5zQy844IC pic.twitter.com/5aGRNpI9lr
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) November 12, 2020