“Gli indicatori vengono usati da molti mesi, sulla base della letteratura scientifica, per arrivare a una stima del rischio che non è una pagella, ma un sistema che ci accompagna nell’individuazione del rischio ce l’epidemia possa correre priva di controllo”, così il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, in conferenza stampa al ministero della Salute per un aggiornamento sull’epidemia di Covid-19 in Italia. Il presidente ha poi chiarito il perché alcuni dati arrivino in ritardo rispetto ad altri: “Alcuni indicatori richiedono del tempo, anche solo per la raccolta. Ad esempio questo accade se vogliamo sapere la differenza di tempo fra l’inizio dei sintomi o conoscere meglio il range di incubazione. Non si tratta di stime istantanee”, ha spiegato, sottolineando che il sistema complesso è stato sviluppato “insieme agli Ecdc” (Centro europeo per il controllo delle malattie)”.

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L’Iss: “Ecco come funziona il sistema che divide l’Italia in 3 aree. I 21 parametri? Così l’analisi è più solida. L’indice Rt è affidabile”

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