“Gli indicatori vengono usati da molti mesi, sulla base della letteratura scientifica, per arrivare a una stima del rischio che non è una pagella, ma un sistema che ci accompagna nell’individuazione del rischio ce l’epidemia possa correre priva di controllo”, così il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, in conferenza stampa al ministero della Salute per un aggiornamento sull’epidemia di Covid-19 in Italia. Il presidente ha poi chiarito il perché alcuni dati arrivino in ritardo rispetto ad altri: “Alcuni indicatori richiedono del tempo, anche solo per la raccolta. Ad esempio questo accade se vogliamo sapere la differenza di tempo fra l’inizio dei sintomi o conoscere meglio il range di incubazione. Non si tratta di stime istantanee”, ha spiegato, sottolineando che il sistema complesso è stato sviluppato “insieme agli Ecdc” (Centro europeo per il controllo delle malattie)”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione