Tra gli effetti collaterali del virus cinese ( mai mi stancherò di chiamarlo così) e delle consequenziali restrizioni di movimento c’è l’abbassamento vertiginoso della libido social. Annunciato, poi smentito, riconfermato sotto formula dell’open day il continuo rimbalzo ha creato boccate d’ansia alla categoria degli imperdibili must to go.
Da 19 anni il ballo di Generoso e Roberto, inventori del party itinerante, ha toccato le più belle capitali del mondo: Roma, Parigi, New York, Vienna, Londra, Mosca, Lisbona, Varsavia, Madrid, Instabul, Belgrado, Marrakesh…
L’anno scorso ancora un coup de theatre e hanno lanciato il Ri-ballo a Palazzo Serra di Cassano nei settecenteschi saloni. Che coup de coeur salire quella scalinata in marmo disegnata da Sanfelice, il maestro del barocco napoletano, che aveva lasciato estasiata Maria Callas a braccetto con Onassis. Correva l’anno 1960, 3 settembre, in occasione delle regate veliche della XVII Olimpiade e al ballo parteciparono principi, principesse, re, regine e maharajah facendo, per una notte, di Napoli il palcoscenico della mondanità mondiale.
Anche con i Di Meo, da una capitale all’altra, sembra muoversi in una variopinta pagina di Stendhal, dedicata alle sontuose feste della Corte di Napoli “capitale di cultura, di musica, di filosofia, la più bella città dell’universo”, scriveva. Solo che Generoso trasferisce la sua corte nei sontuosi palazzi reali delle altre città e il fil rouge ricorrente è quello di riuscire a rintracciare ispirazioni e tracce da annodare alla cultura partenopea. Che vengono poi raccontate dagli scatti del fotografo numero uno al mondo (d’interni e architetture) Massimo Listri nel calendario, ormai cult, come il Pirelli, con prefazione di Vittorio Sgarbi, in veste di critico d’arte ( e non di furia urlante).
Quest’anno toccava a Firenze e il titolo era di buon auspicio: “Re-Naissance” , Le Temps Revient (il tempo si rinnova). Palazzo Corsini sul Lungarno Corsini era già pronto con “filiera” di maggiordomi in livrea ad aprire i saloni affrescati cinquecenteschi.
Il format Di Meo è risultato vincente: hanno fatto il Grand Tour all’incontrario partendo dall’Irpinia con tappe a Berlino, Palermo, Madrid, Vienna, Belgrado… ovunque Generoso è riuscito a rintracciare tracce e fili da annodare alla cultura partenopea. Che vengono raccontate dagli scatti del fotografo numero uno al mondo (d’interni e architetture) Massimo Listri nel calendario, ormai cult, come il Pirelli. Chapeau a Generoso e Roberto, fondatori della Associazione Di Meo Vini ad Arte (culturale e divulgativa) che in tempi di forzato distanziamento e dopo mesi di angosciosa sospensione hanno annullato la due giorni fiorentina. E hanno deciso di mandare in streaming Re-Naissance, supportato dagli sponsor/mecenate: Giuseppe Colombo, patron delle calze Gallo, Ranieri impiantistica e Acqua dell’Elba, profumi e altri
L’occhio di Listri si sofferma su alcuni particolari, come il prato della Primavera di Botticelli e la volta della Tribuna degli Uffizi. Mentre un trailer, “Napoli- Firenze, una storia d’amore d’altri tempi”, propone un pellegrinaggio “illuminato” da Alessandro Preziosi tra le bellezze pre-rinascimentali che ricorda, tra l’altro, della venuta a Napoli di Giovanni Boccaccio dove trovò la sua vena di narratore. Per Boccaccio Napoli era la capitale della letteratura. Correva l’anno 1327. Direttamente da Firenze venne a Napoli Giacomo Leopardi, suggestionato dal formidabile “Sterminator Vesevo” . E Generoso invita a una rilettura de La Ginestra quando il poeta solleticava gli italiani a lasciare perdere le lotte fratricide, reagendo uniti alle offese della Natura matrigna. L’unica cosa che ci resta è la “social catena”…
pagina Facebook di Januaria Piromallo
Trash-Chic - 18 Novembre 2020
Di Meo brothers No party. Si fa quel che si può. In streaming Re-Naissance con Alessandro Preziosi e il calendario cult di Massimo Listri
La Playlist Trash-Chic
In calo di libido rileggere La Ginestra dove Leopardi solleticava a lasciare perdere le lotte fratricide, reagendo uniti alle offese della Natura matrigna…e creando la catena social
Tra gli effetti collaterali del virus cinese ( mai mi stancherò di chiamarlo così) e delle consequenziali restrizioni di movimento c’è l’abbassamento vertiginoso della libido social. Annunciato, poi smentito, riconfermato sotto formula dell’open day il continuo rimbalzo ha creato boccate d’ansia alla categoria degli imperdibili must to go.
Da 19 anni il ballo di Generoso e Roberto, inventori del party itinerante, ha toccato le più belle capitali del mondo: Roma, Parigi, New York, Vienna, Londra, Mosca, Lisbona, Varsavia, Madrid, Instabul, Belgrado, Marrakesh…
L’anno scorso ancora un coup de theatre e hanno lanciato il Ri-ballo a Palazzo Serra di Cassano nei settecenteschi saloni. Che coup de coeur salire quella scalinata in marmo disegnata da Sanfelice, il maestro del barocco napoletano, che aveva lasciato estasiata Maria Callas a braccetto con Onassis. Correva l’anno 1960, 3 settembre, in occasione delle regate veliche della XVII Olimpiade e al ballo parteciparono principi, principesse, re, regine e maharajah facendo, per una notte, di Napoli il palcoscenico della mondanità mondiale.
Anche con i Di Meo, da una capitale all’altra, sembra muoversi in una variopinta pagina di Stendhal, dedicata alle sontuose feste della Corte di Napoli “capitale di cultura, di musica, di filosofia, la più bella città dell’universo”, scriveva. Solo che Generoso trasferisce la sua corte nei sontuosi palazzi reali delle altre città e il fil rouge ricorrente è quello di riuscire a rintracciare ispirazioni e tracce da annodare alla cultura partenopea. Che vengono poi raccontate dagli scatti del fotografo numero uno al mondo (d’interni e architetture) Massimo Listri nel calendario, ormai cult, come il Pirelli, con prefazione di Vittorio Sgarbi, in veste di critico d’arte ( e non di furia urlante).
Quest’anno toccava a Firenze e il titolo era di buon auspicio: “Re-Naissance” , Le Temps Revient (il tempo si rinnova). Palazzo Corsini sul Lungarno Corsini era già pronto con “filiera” di maggiordomi in livrea ad aprire i saloni affrescati cinquecenteschi.
L’occhio di Listri si sofferma su alcuni particolari, come il prato della Primavera di Botticelli e la volta della Tribuna degli Uffizi. Mentre un trailer, “Napoli- Firenze, una storia d’amore d’altri tempi”, propone un pellegrinaggio “illuminato” da Alessandro Preziosi tra le bellezze pre-rinascimentali che ricorda, tra l’altro, della venuta a Napoli di Giovanni Boccaccio dove trovò la sua vena di narratore. Per Boccaccio Napoli era la capitale della letteratura. Correva l’anno 1327. Direttamente da Firenze venne a Napoli Giacomo Leopardi, suggestionato dal formidabile “Sterminator Vesevo” . E Generoso invita a una rilettura de La Ginestra quando il poeta solleticava gli italiani a lasciare perdere le lotte fratricide, reagendo uniti alle offese della Natura matrigna. L’unica cosa che ci resta è la “social catena”…
pagina Facebook di Januaria Piromallo
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Palermo, 19 feb. (Adnkronos) - I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Gruppo Operativo Regionale Antifrode - Gora), hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Termini Imerese (su richiesta della Procura termitana), con cui è stato disposto il sequestro preventivo di 10 complessi aziendali, nonché di beni e di disponibilità finanziarie per oltre 15 milioni di euro nei confronti di 13 soggetti (anche per equivalente). Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Palermo in co-delega con il citato Ufficio dell’A.D.M., hanno consentito di ricostruire l’operatività di un’associazione per delinquere attiva nelle province di Palermo, Agrigento e Catania e dedita alla commissione di illeciti tributari, con particolare riferimento alla commercializzazione di prodotti energetici sottoposti ad aliquota agevolata (c.d. “gasolio agricolo”).
Secondo la ricostruzione compiuta, la frode avrebbe permesso di sottrarre al pagamento delle imposte oltre 11 milioni di litri di prodotto petrolifero e sarebbe stata perpetrata attraverso l’utilizzo strumentale di operatori economici del settore e la predisposizione di documentazione mendace. Più nel dettaglio, diversi depositi commerciali riconducibili ai vertici del sodalizio criminale avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti e predisposto DAS fittizi al fine di documentare cartolarmente la vendita di carburante a “società di comodo” o aziende del tutto ignare di quanto avveniva, mentre lo stesso, in realtà, veniva ceduto “in nero” a soggetti terzi non aventi titolo a riceverlo. Il che consentiva a questi ultimi di praticare prezzi fortemente concorrenziali a discapito degli altri operatori del settore.
Il descritto sistema di frode - come accertato all’esito di indagini tecniche, servizi di riscontro su strada e mirate attività ispettive - avrebbe garantito un significativo abbattimento dell’I.V.A. e delle Accise dovute, oltre che delle imposte dirette, generando un’evasione d’imposta, e un conseguente danno alle casse dello Stato, pari a 15.231.376,80 euro. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, irregolarità nella loro circolazione e illeciti di natura tributaria.
Abu Dhabi, 19 feb. (Adnkronos) - Il segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato negli Emirati Arabi Uniti, ultima tappa del suo primo tour in Medio Oriente, dopo i colloqui di ieri con i funzionari russi a Riad. Rubio incontrerà ad Abu Dhabi il presidente degli Emirati Mohammed bin Zayed Al Nahyan e il ministro degli Esteri Abdullah bin Zayed Al Nahyan.
La visita di Rubio negli Emirati Arabi Uniti precede il vertice di venerdì in Arabia Saudita dei sei Stati del Consiglio di cooperazione del Golfo, nonché di Egitto e Giordania, per rispondere al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Gaza del dopoguerra.
L'amministrazione Trump, che respinge qualsiasi ruolo futuro di Hamas nel devastato territorio palestinese, ha invitato i paesi arabi, fermamente contrari a qualsiasi spostamento dei palestinesi da Gaza, a proporre alternative al piano del presidente degli Stati Uniti.
Kiev, 19 feb. (Adnkronos) - Il massiccio attacco notturno con droni russi contro la città e l'oblast meridionale di Odessa ha ferito almeno quattro persone, tra cui un bambino. Lo ha riferito il governatore Oleh Kiper, secondo cui nell'attacco sono rimasti danneggiati una clinica pediatrica, un asilo, grattacieli e alcune automobili.
Tel Aviv, 19 feb. (Adnkronos) - I caccia israeliani hanno colpito depositi di armi appartenenti all'ex regime siriano di Bashar Assad a Sasa, nella Siria meridionale. Lo ha reso noto l'esercito israeliano in una nota.
Brasilia, 19 feb. (Adnkronos/Afp) - L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato incriminato per un presunto piano di "colpo di stato" volto a impedire il ritorno al potere del suo successore Lula dopo le elezioni del 2022. La procura ha dettagliato in un comunicato l'incriminazione dell'ex leader dell'estrema destra (2019-2022) e di altri 33 indagati "accusati di incitamento e compimento di atti contrari ai tre poteri e allo Stato di diritto democratico".
L'atto d'accusa è stato consegnato alla Corte Suprema, che ora dovrà decidere se processarlo. L'ex capo dello Stato è stato incriminato per presunti piani di "colpo di stato", "tentato tentativo di abolizione violenta dello stato di diritto democratico" e "organizzazione criminale armata". Se si aprisse un processo, Jair Bolsonaro rischierebbe una condanna da 12 a 40 anni di carcere.
Secondo l'accusa, questa presunta cospirazione "era guidata dal presidente Bolsonaro e dal suo candidato alla vicepresidenza Walter Braga Netto che, alleati con altri individui, civili e militari, hanno tentato di impedire, in modo coordinato, l'applicazione del risultato delle elezioni presidenziali del 2022".
Roma, 19 feb. - (Adnkronos) - Un incendio è divampato tra martedì e mercoledì poco, dopo le 4 di mattina, in un appartamento all'ultimo piano di un palazzo sulla circonvallazione Gianicolense. Una donna di 89 anni è morta nel rogo. Sul posto i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e la polizia.
Brasilia, 19 feb. (Adnkronos/Afp) - L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato incriminato per un presunto piano di "colpo di stato" volto a impedire il ritorno al potere del suo successore Lula dopo le elezioni del 2022. La procura ha dettagliato in un comunicato l'incriminazione dell'ex leader dell'estrema destra (2019-2022) e di altri 33 indagati "accusati di incitamento e compimento di atti contrari ai tre poteri e allo Stato di diritto democratico".
L'atto d'accusa è stato consegnato alla Corte Suprema, che ora dovrà decidere se processarlo. L'ex capo dello Stato è stato incriminato per presunti piani di "colpo di stato", "tentato tentativo di abolizione violenta dello stato di diritto democratico" e "organizzazione criminale armata". Se si aprirà un processo, Jair Bolsonaro rischierà una condanna da 12 a 40 anni di carcere.
Secondo l'accusa, questa presunta cospirazione "era guidata dal presidente Bolsonaro e dal suo candidato alla vicepresidenza Walter Braga Netto che, alleati con altri individui, civili e militari, hanno tentato di impedire, in modo coordinato, l'applicazione del risultato delle elezioni presidenziali del 2022".