Chris Krebs, direttore dell’agenzia nazionale per la Sicurezza informatica, ha rifiutato le contestazioni di brogli, che Trump sta portando avanti senza prove, e ha sostenuto la regolarità delle elezioni rivendicando il suo operato con un tweet: "Onorato di servire il Paese"
Licenziato con un tweet con “effetto immediato” per aver smentito Donald Trump sui presunti brogli alle elezioni presidenziali del 3 novembre. È quello che è successo a Chris Krebs, direttore dell’agenzia nazionale per la Sicurezza informatica e le Infrastrutture di sicurezza degli Stati Uniti, che dipende dal Dipartimento di Sicurezza interna. Krebs ha rifiutato le contestazioni di frode elettorale – che Trump sta portando avanti senza prove – e ha sostenuto la regolarità delle elezioni, dichiarando che “sono le più sicure della storia“.
“Le recenti dichiarazioni di Chris Krebs sulla sicurezza delle elezioni del 2020 sono state molto imprecise, dal momento che ci sono state frodi e irregolarità su larga scala, compresi i voti di persone morte – ha scritto Trump in un tweet – Pertanto, con effetto immediato, Chris Krebs è stato sollevato dall’incarico di direttore della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (Cisa)”, ha twittato il presidente uscente.
Krebs ha rivendicato il suo operato, scrivendo un post su twitter con l’hashtag #Protect2020. “Onorato di servire il Paese – ha scritto – Abbiamo fatto bene: difendere oggi, assicurare domani”. Krebs, un volto molto stimato dell’amministrazione Trump, era stato nominato a capo della Cisa dallo stesso presidente nel 2018.