“C’è tensione per i ricoveri, cominciamo ad avere 300 persone in terapia intensiva, quello che più ci preoccupa è però l’area non critica dove i ricoverati sono oltre 2.200 e rappresentano la vera pressione ospedaliera perché a questi si raggiungono anche ricoverati non Covid”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa. “Nelle terapie intensive la vera differenza con la prima fase è che abbiamo gli incidenti sul lavoro e gli incidenti stradali che entrano” mentre in “lockdown non li avevamo. Confermo la possibilità di attivare le mille terapie intensive perché abbiamo tutto quello che serve, più di 800 sono già allestite”. Zaia si è detto “speranzoso” per l’esito della classificazione del governo, che venerdì deciderà se modificare la colorazione del Veneto.

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