I due, un uomo e una donna, sono stati fermati e allontanati dalla polizia. Ora rischiano una denuncia per interruzione di pubblico servizio
Hanno seguito l’ambulanza con un Suv di grossa cilindrata fino sotto casa di un paziente positivo al Covid, per insultare e accusare medici e operatori sanitari. Si tratta di due negazionisti del virus, che sono stati fermati e allontanati dalla polizia e ora rischiano una denuncia per interruzione di pubblico servizio. L’episodio è avvenuto a Torino a fine ottobre.
Secondo quanto riferito dagli operatori nel loro rapporto, il malato aveva richiesto l’intervento del 118 perché stava iniziando ad avere serie difficoltà respiratorie. Gli infermieri si sono accorti quasi subito della macchina che li seguiva. Così hanno avvisato la centrale, che a sua volta ha chiamato la polizia.
Quando il mezzo di soccorso si è fermato, dalla macchina sono scesi un uomo e una donna, che hanno iniziato ad insultare gli infermieri, aggredendoli e accusandoli di seminare il panico. “Girate a vuoto, le ambulanze sono vuote!”, ha urlato l’uomo. La donna ha anche filmato la scena con il cellulare. All’arrivo degli agenti, i due negazionisti sono stati schedati dagli agenti e portati in caserma.