“Da piccolo tiravo calci a un pallone per le vie di Catania con la maglia dell’Inter sulla pelle nuda e credevo che i calciatori fossero delle specie di divinità. Quando li ho conosciuti ho capito subito che erano un branco di subumani. Da adolescente avevo creduto nei divi dello spettacolo, nella loro grandezza sovrumana. Quando li ho conosciuti li ho ridimensionati: erano dei microbi. Oggi vedo Cristiano Ronaldo su Instagram e sento puzza di sfiga“. Schietto e diretto come sempre, Fabrizio Corona non usa giri di parole per esprimere il suo punto di vista sul mondo del calcio e, in particolare, sull’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo.
L’ex re dei paparazzi ne parla nel suo ultimo libro, “Come ho inventato l’Italia”, in cui si racconta a cuore aperto, parlando della sua ossessione per il denaro e degli anni trascorsi in carcere; ma, soprattutto, rivela aneddoti e retroscena inediti sui vip e sul mondo dello spettacolo, con i resoconti di alcune serate milanesi. E, a proposito di serate, Corona paragona poi il trascorrere una notte con la pornostar Malena a giocare a calcio proprio con Cr7: “Prima faccio venire Malena: data la sua professione, scopare con lei era come giocare a calcio con Cristiano Ronaldo“, scrive ancora nel suo libro.
