Politica

Quando Salvini diceva: “Fuori dalle palle chi cambia partito, basta con gli Scilipoti e i Verdini”

“Se vieni eletto in Parlamento con quel partito e poi cambi partito, te ne vai a casa e ti togli dalle palle. Basta con questa cosa del vincolo di mandato. Sennò poi ti trovi gli Scilipoti e i Verdini“. È il 2 agosto del 2016 e Matteo Salvini, insieme a Daniela Santanchè, Raffaele Fitto e Ignazio La Russa, sta chiudendo la festa della Lega Nord in Romagna, a Cervia. Il segretario del Carroccio, in un passaggio del suo discorso, se la prende coi cosiddetti “cambia casacca”, i parlamentari che escono da un gruppo per aderire a un altro.

Lo scorso anno, però, ci fu la fuoriuscita dal M5s dei senatore Ugo Grassi, Francesco Urraro e Stefano Lucidi, accolti a braccia aperte da Salvini. A fine novembre l’ex ministro dell’Interno aveva detto, rivolto agli esponenti del Movimento: “Di Maio e Grillo hanno svenduto il cambiamento. La Lega è aperta ai loro eletti”. E ieri è stato il turno di tre deputati di Forza Italia, che hanno aderito al Carroccio: si tratta di Federica Zanella, Maurizio Carrara e Laura Ravetto, ex sottosegretaria del governo Berlusconi e azzurra dal 2006.

Video Facebook/Lega-Salvini premier