Sono 34.767 i nuovi casi di coronavirus accertati in Italia nelle ultime 24 ore su 237.225 tamponi processati. I decessi sono stati 692, portando il totale delle vittime a oltre 10mila dal 1° novembre e 4.032 negli ultimi sei giorni. Cresce ancora la pressione sugli ospedali, seppur in maniera inferiore rispetto a venerdì: il saldo dei posti letto occupati nei reparti Covid è +106, mentre nelle terapie intensive sono 10 in più i malati assistiti. Il tasso di positività sul totale dei tamponi è pari al 14,65%, mentre sui soli casi testati (121.315) è al 28,7%. Rispetto alle 24 ore precedenti il primo cresce di qualche punto decimale, mentre crolla il secondo (era 31,9%). I dati odierni confermano l’andamento di sostanziale “frenata” degli ultimi giorni: da lunedì a sabato, infatti, il totale dei nuovi casi rintracciati è 202.012, oltre 7mila in meno dei 209.465 diagnosticati negli stessi sei giorni della scorsa settimana.
Riguardo alla situazione negli ospedali, nel giorno dell’allarme dei medici internisti sul “collasso” delle strutture, l’ultimo bollettino registra ormai oltre 34mila posti letto occupati da malati con sintomi nei reparti Covid (34.063). Altri 3.758 pazienti sono invece assistiti in terapia intensiva. Altri 753.925 attualmente positivi sono invece in isolamento domiciliare. Da inizio pandemia sono 1.380.531 le persone certamente contagiate dal virus Sars-Cov-2: in 49.261 sono morti, mentre 539.524 sono dimessi-guariti, di cui 19.502 da ieri.
La Lombardia resta la regione con il maggior incremento di nuove positività: 8.853 nelle ultime 24 ore. Nella regione più colpita dal contagio sono 8.314 i ricoverati con sintomi e 936 le persone in terapia intensiva, numeri che insieme ai dati del Piemonte (5.150 e 390) rappresentano una grossa fetta del totale italiano. Sono invece 3.567 i casi in Veneto e 3.554 in Campania. Altre tre regioni superano i 2mila casi: si tratta di Piemonte (2.896), Emilia-Romagna (2.723) e Lazio (2.658). Cala l’incremento in Toscana, dove sono 1.892 i nuovi contagi, pochi più che in Sicilia (1.838). La Puglia ne registra 1.377, in Friuli Venezia Giulia sono invece 1.043. Solo la Valle d’Aosta (91) segnala meno di cento infetti nell’arco delle 24 ore.