“Io non ho cambiato la mia posizione, a meno che non vengano resi pubblici i dati. Non dubito che tutto quanto verrà fatto con la buonafede e con rigore, sta di fatto che il difetto è nella procedura affrettata, il Remdesivir è stato approvato e ha degli importanti effetti collaterali. Adesso si scopre che non va bene e che la procedura di approvazione è in revisione. Ci sono delle procedure che sono accelerate che hanno intrinsecamente dei rischi. Lo dicono tutti, solo questo è un Paese provinciale e si pensa che se qualcuno chiede trasparenza si scatena un putiferio. Ma il putiferio si dovrebbe scatenare sul numero dei morti”. Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24, Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell’Università di Padova

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