“Trovo surreale che dopo aver capito tutti che una delle cause della propagazione del virus sono state le vacanze di quest’estate, si possa pensare di tornare sulle piste da sci”. E’ il commento del direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez a proposito delle richieste di alcune regioni (quelle messe peggio a livello di contagi in questa seconda ondata) sulle sorti degli impianti sciistici: “Tutti sappiamo cosa comporta lo sci, è impossibile andare a sciare senza poi entrare in un bar, una baita. Salire su una funivia è come prendere l’autobus, solo che i mezzi pubblici li prendiamo per lavoro, lo sci è divertimento”. Il direttore si sofferma poi sul tema di chi protesta e chiede garanzie: “Chi lavora nelle strutture ricettive è legittimamente preoccupato, questi vanno ristorati”. Poi conclude: “Allora che si possano fare dei piani per dire cerchiamo di riaprire in sicurezza quando si potrà, va bene. Ma se uno pensa che si possa andare a sciare a Natale come nulla fosse, è un cretino. Ed è grave che alcuni presidenti di regione o assessori ne parlino in questo momento”. “La cosa che sorprende – dice alla fine – è che questo discorso lo portino avanti Piemonte e Lombardia, che sono totalmente nel caos. Lo fanno per scaricare la colpa sul governo di roma? Se è il modo di comportarsi non lo so”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione