L’attesa supercar ibrida del marchio inglese si chiamerà Artura. Nome insolito e che suona anche divertente alle nostre latitudini, per un’auto che si preannuncia assai performante: potrà infatti contare un un V6 biturbo collegato ad un propulsore elettrico, un “pacchetto” che consentirà alla vettura di viaggiare per alcuni tratti anche in modalità a zero emissioni. Le performance, anche quelle ambientali sono poi garantite dall’utilizzo di materiali leggeri (McLaren Carbon Lightweight Architecture), che vanno a compensare nell’economia generale del veicolo il maggior peso di batterie e powertrain. “Ogni elemento della Artura è assolutamente nuovo: dall’architettura della piattaforma a ogni dettaglio del propulsore ibrido ad alte prestazioni, alla carrozzeria esterna, gli interni e l’avanguardistico sistema di interfaccia del conducente. Ma attinge a decenni di esperienza McLaren in tecnologie sviluppate per le vetture da competizioni e stradali leggere potendo contare su tutta la nostra esperienza nell’elettrificazione nella classe delle vetture supercar “, ha dichiarato l’amministratore delegato di McLaren Mike Flewitt. In attesa di ulteriori dettagli sulla nuova Artura, si può inoltre anticipare che andrà in vendita nella prima metà del 2021.