L’idea di preparare tutto in gran segreto è arrivata dopo che le autorità statali avevano ordinato il blocco del matrimonio del nipote di un rabbino di Satmar, dove erano attese 10mila persone. Così l’8 novembre, via passaparola, si sono tenute le nozze di Yoel Teitelbaum, nipote di un altro rabbino di Satmar, Aaron Teitelman. Gli ebrei hasidici hanno stipato all’inverosimile la sinagoga di Williamsburg, Brooklyn, che ha una capacità massima di 7mila persone. Le immagini del mega-raduno sono state diffuse dal New York Post e hanno scatenato l’ira del governatore di New York Andrew Cuomo. “É una palese violazione della legge, è illegale, ed è irrispettoso per la gente di New York“, ha affermato, sottolineando che la “città dovrebbe condurre un’indagine approfondita”.
Secret plans helped Brooklyn #synagogue defy #Cuomo to pull off 7,000-person massless #wedding
On Nov 8,crowds gathered in the #YetevLev temple in #Williamsburg to celebrate the nuptials of Yoel #Teitelbaum, grandson of Satmar Grand #Rabbi Aaron Teitelman.https://t.co/kQjPZquQjm pic.twitter.com/ErFxjAsWCQ
— Sarah (@SarahMya2000) November 23, 2020
Mentre la Grande Mela è alle prese con un aumento dei contagi di coronavirus e ha iniziato ad imporre nuove restrizioni, gli organizzatori hanno preparato in gran segreto e in violazione di tutte le norme il matrimonio. Il quotidiano Der Blatt, pubblicazione della setta, ha confermato l’evento, spiegando che “a causa delle restrizioni governative i preparativi sono stati portati avanti in modo segreto e discreto, in modo da non attirare l’attenzione di estranei”. “Gli inviti sono stati fatti attraverso il passaparola – si legge ancora – senza comunicazioni per iscritto, né affissioni sui muri della sinagoga”.
“Se si scopre che poiché abbiamo fermato quel matrimonio, la reazione è stata ‘bene, faremo un matrimonio segreto’, sarebbe scioccante e totalmente ingannevole rispetto alle conversazioni che ho avuto con membri della comunità”, ha aggiunto Cuomo: “Se 7mila persone hanno partecipato a un matrimonio, subiranno tutte le conseguenze dell’azione legale”.