“Se ti ammali di Covid o di qualsiasi altra malattia, visto che pensi che i nostri trattamenti non servano a nulla, non venire in ospedale. Non ti meriti i nostri sacrifici e le nostre cure”. Michela Isca, infermiera di Pescara, si ritrova sul cruscotto della propria auto, fuori dall’ospedale in cui lavora, un volantino negazionista. Così, una volta a casa, decide di replicare alle “quattro notizie” citate dall’autore del volantino per affermare che il Covid, tutto sommato, non è né un’emergenza né una malattia cui concentrare tante attenzioni e risorse.