Alla notizia che il sindaco di Cinisello Balsamo ha dedicato la piazza della città al rapper, alcuni dei parenti delle vittime della strage di Corinaldo hanno protestato. Così il primo cittadino sui social ha aggiunto che si tratta “una mera iniziativa di marketing” e che la targa sarà rimossa tra tre mesi
In occasione dell’uscita del nuovo album “Famoso” di Sfera Ebbasta, il 20 novembre il sindaco di Cinisello Balsamo (città natale del rapper), Giacomo Ghilardi, ha dedicato una piazza della città proprio all’artista per i “traguardi importanti che, uniti ad un impegno civico e sociale verso i giovani e la nostra città, non potevamo non riconoscere e premiare”.
Immediata la reazione di alcuni parenti delle vittime della tragedia alla discoteca Lanterna Azzurra dell’8 dicembre 2018 a Corinaldo, in provincia di Ancona, dove 6 persone sono morte e 59 sono rimaste ferite. Il pubblico era lì per una ospitata annunciata de rapper.
In una intervista a Il Corriere della Sera Fazio Fabini, padre di Emma una delle vittime, si è detto contrariato: “Io di Sfera Ebbasta non condivido nulla, né i testi delle canzoni, né gli atteggiamenti, né il modo di vestire e spero che la società civile la pensi come me sull’opportunità di intitolare una piazza a lui. Non mi pare educativo rispetto appunto a cittadini che hanno dato lustro all’Italia nel mondo. Lo dico al di là del fatto che mia figlia abbia perso la vita in quella maledetta discoteca”. Più o meno lo stesso pensiero di Donatella Magagnini, mamma di Daniele un’altra delle vittime di quella tragica sera, che a Le Iene ha bollato la targa di Cinisello come “un’iniziativa che ci fa imbestialire”.
Così il sindaco Ghilardi ha subito affidato ai social delle spiegazioni, in merito all’iniziativa: “Trattasi di una targa temporanea e non di una dedica permanente”. Si prevede infatti che rimanga per tre mesi. “Non siamo di fronte a un encomio civico. Peraltro quest’anno, con orgoglio, la nostra prestigiosa onorificenza l’abbiamo attribuita a medici, infermieri e personale ospedaliero. – ha spiegato Ghilardi – Si tratta di una mera iniziativa di marketing: di promozione del nuovo album per l’artista e di valorizzazione territoriale per Cinisello Balsamo, che abbiamo accolto con piacere”.
E ancora: “Non ho mai giudicato ed espresso giudizi su testi o musica. Riconosco però l’artista, la capacità di coinvolgimento, la caparbietà di arrivare senza dimenticare le sue origini”. Nel documentario di Sfera Ebbasta “Famoso” su Amazon Prime Video c’è una dedica alle vittime di Corinaldo nei titoli di coda sulle note del brano “Notti”. Intanto nel fine settimana è uscita la notizia che l’album “Famoso” è il disco italiano più ascoltato di sempre su Spotify nel giorno di uscita: oltre 16 milioni gli stream complessivi e l’album ha conquistato con i suoi 13 brani, le prime 13 posizioni della TOP 50 Italia. Inoltre per la prima volta tutte le tracce di un artista italiano hanno debuttato nella global top 200 di Spotify. “Baby” con J Balvin si è collocata al 36esimo posto nella classifica mondiale. “Baby” ha anche stabilito il record italiano di ascolti per il singolo brano nelle prime ventiquattro ore: quasi due milioni gli stream su Spotify. Complessivamente nella global chart sono due le tracce in top 50 e nove nella top 100.